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Cassa integrazione, continua la sofferenza: nei primi mesi del 2019 la richiesta di ore si alza

I dati forniti dalla Uil del Lario mettono in mostra una continua fase di sofferenza nel primo bimestre del 2019

Il 2° rapporto UIL del Lario, anno 2019, sulla cassa integrazione nelle Province di Como e Lecco, relativo al primo bimestre 2019, conferma le preoccupazioni di una situazione economica difficile. Aumenta, infatti, la richiesta di ore di cassa totale da parte delle imprese dei due territori nel primo bimestre rispetto allo stesso periodo 2018:

Como

+122,9 %;

Lecco

+120,4 %;

Lombardia

-16,8 %;

Italia

+9,4 %.

Lecchese, occupazione: dati negativi, calano le persone al posto di lavoro 

La situazione nelle varie articolazioni di cassa si presenta nel seguente modo:

Invariata la situazione della cassa integrazione in deroga, ciò per effetto della cessazione dell’ammortizzatore, le poche ore richieste a livello nazionale derivano da un residuo degli anni precedenti:

Como

0,0 %;

Lecco

0,0 %;

Lombardia

+1076900,0 %;

Italia

-75,8 %.

Aumenta la richiesta delle ore di cassa integrazione ordinaria:

Como

+40,2 %;

Lecco

+267,2 %;

Lombardia

-5,8 %;

Italia

-4,8 %

Cresce anche la richiesta delle ore di cassa integrazione straordinaria in Provincia di Como, mentre in quella di Lecco resta invariata la situazione:

Como

+484,4 %,

Lecco

-93,2 %;

Lombardia

- 26,2 %;

Italia

+24,3 %;

A pesare sulla crescita della richiesta di ore di cassa integrazione nel primo bimestre 2019 a Como è soprattutto il settore tessile con 558.476 ore di cassa integrazione totale, +176,7% rispetto a gennaio-febbraio 2018, mentre in provincia di Lecco è il settore Metalmeccanico ad incidere sulla richiesta di cassa integrazione, con 144.805 ore e un aumento del 534,8% di richiesta di cassa integrazione totale nel primo bimestre 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018.

Aumenta la richiesta per il settore industriale

Guardando la cassa integrazione nei singoli settori produttivi nel primo bimestre 2019 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente si registra una crescita della richiesta delle ore di cassa integrazione nel settore industriale nelle due province, mentre nel settore del commercio aumenta nella sola Provincia di Como:

Industria:

Como +151,8 %;

Lecco +140,3%.

Edilizia:

Como -50,8 %;

Lecco -23,9 %.

Artigianato:

Como 0%;

Lecco 0%.

Commercio:

Como +107,2 %;

Lecco 0%.

I lavoratori in cassa integrazione nel periodo gennaio-febbraio 2019 sono stati i seguenti:

  • Como 2.421;  +1.335 rispetto a Gennaio-Febbraio 2018.
  • Lecco 654;   +357 rispetto a Gennaio-Febbraio 2018.

Il 2° rapporto UIL del Lario 2019, conferma le incertezze e preoccupazioni su una ripresa economica che è instabile e che vive delle dinamiche e fluttuazioni dei mercati globali e di una domanda interna che non decolla.

Una instabilità che si evince anche dall’andamento dell’export. L’anno che si è chiuso ha mostrato una domanda estera in crescita nelle due Province di Como e Lecco rispetto al 2017, ma nel territorio di Lecco ha registrato un incremento inferiore rispetto al 2017 sul 2016:

  • Como, l’export è aumentato del 4,48% (dato provvisorio Unioncamere) nel 2018 rispetto al 2017; mentre nel 2017 la variazione era stata del +2,6% rispetto all’anno 2016
  • Lecco, L’export è aumentato del 4,31% (dato provvisorio Unioncamere) nel 2018 rispetto al 2017; mentre nel 2017 la variazione era stata del +6,8% rispetto all’anno 2016.

Questi dati, molto probabilmente, hanno influito anche sui dati occupazionali nelle due Province:

  • Como +7.028 occupati 2018 rispetto al 2017
  • Lecco -2.559 occupati 2018 rispetto al 2017;

«Per attenuare l’impatto negativo dei mercati globali bisogna agire sulla domanda interna e a tutt’oggi non si vede un’azione del Governo Nazionale su questo fronte», commenta Salvatore Monteduro, segretario generale Uil del Lario.

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