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Cassa integrazione, continua l'aumento della richiesta di ore: media lecchese superiore a quella nazionale

I dati Inps, elaborati dalla Uil del Lario, certificano il continuo stato di sofferenza

L’11° rapporto UIL del Lario 2019 sulla cassa integrazione nelle Province di Como e Lecco, relativo al periodo gennaio-novembre 2019, conferma la crescita della richiesta di cassa integrazione da parte delle imprese delle Province di Como e Lecco. Si conferma l’aumento della richiesta di cassa integrazione totale da parte delle imprese delle Province di Como e Lecco nel periodo gennaio-novembre 2019 rispetto allo stesso periodo 2018:

Como

+24,5%;

Lecco

+35,0%;

Lombardia

+18,8%;

Italia

+20,4%.

Le ore di cassa integrazione in deroga, per effetto della cessazione dell’ammortizzatore, si sono azzerate:

Como

-100%;

Lecco

-98,6%;

Lombardia

-96,8%;

Italia

-66,9%.

Aumenta la richiesta delle ore di cassa integrazione ordinaria in Provincia di Lecco e diminuisce in quella di Como anche se in modo lieve:

Como

-4,5%;

Lecco

+139,9%;

Lombardia

+32,7%;

Italia

+8,3%

Cresce la richiesta delle ore di cassa integrazione straordinaria in Provincia di Como, mentre a Lecco diminuisce:

Como

+101,8%,

Lecco

-28,0%;

Lombardia

+6,8%;

Italia

+33,4%;

Non si arresta la sofferenza nei settori tessile e metameccico

A pesare sulla crescita della richiesta di ore di cassa integrazione in questi 11 mesi del 2019 a Como è ancora e soprattutto il settore tessile con 1.566.583 ore di cassa integrazione totale, +13,5% rispetto allo stesso periodo del 2018. Ma è anche il settore della metallurgica/metalmeccanica a farsi sentire con 1.048.655 ore, +35,0% rispetto al periodo del 2018.

Mentre, in provincia di Lecco è il settore Metalmeccanico ad incidere sulla richiesta di cassa integrazione totale 1.569.822 ore e un aumento del 138,0% nel periodo gennaio-ottobre 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018.

Guardando la cassa integrazione nei singoli settori produttivi nei primi 11 mesi del 2019 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente si registra una crescita della richiesta delle ore di cassa integrazione nel settore industriale e del commercio nelle aziende delle due Province, mentre diminuisce in tutti gli altri settori:

Industria:

Como +25,0;

Lecco +40,0%.

Edilizia:

Como -42,4%;

Lecco -47,6%.

Artigianato:

Como 0%;

Lecco -100%.

Commercio:

Como +267,3 %;

Lecco +75900,0%.

Resta sempre alto il numero di lavoratori in cassa integrazione nei primi 11 mesi del 2019:

  • Como 1915;  +377 rispetto al periodo gennaio-novembre 2018.
  • Lecco 1041;  +270 rispetto al periodo gennaio-novembre 2018.

L’11° rapporto UIL del Lario, a meno di un mese dalla fine dell’anno, conferma una situazione difficile e complessa per alcune aziende del nostro territorio e per gli oltre 2.900 lavoratori delle stesse.

E' preoccupante l’aumento della cassa integrazione straordinaria in Provincia di Como +101,8%, con oltre 800 lavoratori in cassa, un ammortizzatore rivolto alle aziende che devono affrontare situazioni di crisi e/o di riorganizzazione e conseguentemente con problematiche più strutturali. Mentre, la Cassa Integrazione Ordinaria è rivolta a quelle aziende che presentano una ridotta o sospesa attività derivante da eventi transitori come le intemperie stagionali o per situazioni temporanee di mercato, ma se queste situazioni temporanee perdurano rischiano di trasformarsi in crisi di impresa strutturali, quindi non devono essere sottovalutate e questa è la situazione che si presenta in Provincia di Lecco dove la cassa integrazione ordinaria è cresciuta del 139,9% in questi 11 mesi del 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018.

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