
Cassa integrazione: a ottobre cresce del 70% la richiesta di ore. Soffrono tessile e metalmeccanico
Secondo la Uil del Lario i due settori-traino stanno accusando enormi problemi: nel metalmeccanico, eccellenza lecchese, si registra un +1.164,5% di ore richieste all'Inps
Lo studio è carente del dato riguardante il FIS (fondo integrazione salariale), l’INPS non fornisce il dato per Provincia ma solo per Regione, e del FSBA (fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato).
Cassa Integrazione Totale.
Ottobre 2020 rispetto al mese di settembre 2020:
- Lombardia +71,1%;
- Italia +70,2%.
Mentre, il dato di confronto ottobre 2020 con ottobre 2019:
- Lombardia +11.178,1%;
- Italia +892,5%.
Cassa integrazione Totale periodo gennaio-ottobre 2020 rispetto allo stesso periodo anno 2019:
- Lombardia +1.771,0%;
- Italia +1.083,4%.
Nei primi 10 mesi del 2020 i lavoratori che sono stati in cassa integrazione mediamente, anche se i dati sono carenti dei lavoratori in FIS e fondo bilaterale per l’artigianato, sono stati:
- Lombardia lavoratori in cassa integrazione totale Gennaio-Ottobre 2020 361.513;
- Italia lavoratori in cassa integrazione totale Gennaio-Ottobre 2020 1.478.952;
Tutti i settori hanno subito le conseguenze dell’emergenza sanitaria Covid-19 nel periodo gennaio-ottobre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019:
- Industria: Como +713,8%; Lecco +1.192,2%.
- Edilizia: Como +1.218,4%; Lecco +1.944,7%.
- Artigianato: Como +8.115.900,0%; Lecco +2.563.900,0%.
- Commercio: Como +5.374,3%; Lecco +4.951.315,8%.
Gli ultimi 10 mesi vedono in grande sofferenza i due settori produttivi principali del Territorio, ovvero tessile e metalmeccanico.
Tessile:
- Como, confronto cassa integrazione totale tessile gennaio-ottobre 2020 -2019, +455,4%
- Lecco, confronto cassa integrazione totale tessile gennaio-ottobre 2020 -2019, +1.092,8%
Metalmeccanico:
- Como, confronto cassa integrazione totale settore meccanica-metallurgia gennaio-ottobre 2020-2019, +662,0%
- Lecco, confronto cassa integrazione totale settore meccanica-metallurgia gennaio-ottobre 2020-2019, +1.164,5%
«?In conclusione, la nuova esplosione della richiesta di cassa integrazione nel mese di ottobre è da associare, purtroppo, al peggioramento della situazione sanitaria per la diffusione del Coronavirus che ha investito il nostro Paese, una situazione economica che presumibilmente sarà ancora più deteriorata nel mese di novembre che è coinciso con l’identificazione della zona rossa per la nostra regione e conseguentemente con il lockdown di molte attività produttive - riferisce Monteduro -. Il quadro economico resta quindi preoccupante, i posti di lavoro a rischio sono numerosi, oggi salvaguardati dagli ammortizzatori sociali e dal divieto ai licenziamenti per giustificato motivo oggettivo. Purtroppo, la crisi economica perdurerà per molto ed è necessario che i sussidi e le tutele continuino fino a quando non si uscirà dalla situazione di emergenza sanitaria, a tal fine è fondamentale che il Governo Nazionale e Regionale si adoperino per un approvvigionamento e somministrazione tempestiva e immediata del vaccino Covid alla popolazione. Questo Tsunami economico ha già prodotto un aumento dello stato di povertà di molte famiglie e bisogna intervenire per alleviare la loro situazione di bisogno».