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Lecco, in un anno la cassa integrazione è calata del 94%

Tra ottobre e novembre il calo è stato del 77,3%. Il segreto? Sempre il metalmeccanico

Migliora la situazione economica su entrambe le sponde del lago di Como. Lo spiega l'11° rapporto sviluppato dalla Uil del Lario sulla cassa integrazione nelle province di Como e Lecco relativo al periodo gennaio-novembre 2021 rispetto allo stesso periodo anno 2020 (dati Istat). Secondo il sindacato si conferma il miglioramento della situazione economica nei due territori nei primi 11 mesi di quest’anno rispetto all’anno scorso e migliora anche la condizione del distretto tessile in entrambi i territori.

La situazione registrata a novembre della richiesta della cassa integrazione rileva una diminuizione in entrambe le province rispetto allo stesso mese dell’anno precedente e dello stesso mese dell’anno precedente.

Cassa integrazione: a Lecco cala del 94%

Cassa integrazione totale, confronto tra novembre 2021 e ottobre 2021:

  • Como

novembre

2021

ore 415.815

-47,4%

  • Lecco

novembre

2021

ore 134.003

-77,3%;

  • Lombardia

novembre

2021

ore 13.604.578

+15,0%;

  • Italia

novembre

2021

ore 69.848.754

+5,8%.

Cassa integrazione totale, confronto tra novembre 2021 e novembre 2020:

  • Como

-90,9%

  • Lecco

-94,0%

  • Lombardia

-76,1%;

  • Italia

-72,8%.

L’analisi dei dati nei primi 11 mesi del 2021, confrontati con lo stesso periodo del 2020, rileva la netta diminuzione della richiesta di ore di cassa integrazione nelle due province.

Cassa integrazione totale, confronto tra i primi 11 mesi del 2021 e lo stesso periodo del 2020:

  • Como

Gennaio-Novembre 2021 ore 25.440.219

-41,6%;

  • Lecco
Gennaio-Novembre 2021 ore 11.014.111 -55,6%;
  • Lombardia

Gennaio-Novembre 2021 ore 368.110.573

-45,2%;

  • Italia

Gennaio-Novembre 2021 ore 1.711.903.255

-38,2%.

Il metalmeccanico torna a funzionare

I dati relativi ai distretti principali, tessile e metalmeccanico, delle due province nei primi 11 mesi del 2021, confrontati con lo stesso periodo del 2020, mostrano una ripresa di entrambi settori, anche se più marcata nel metalmeccanico.

Cassa integrazione, primi 11 mesi del 2021 settore tessile a confronto con lo stesso periodo 2020:

  • Como, cassa integrazione totale tessile primi 11 mesi 2021 confronto stesso periodo 2020, -4,6%. I lavoratori/lavoratrici in cassa integrazione mediamente in questo periodo sono stati 5.445.
  • Lecco, cassa integrazione totale tessile primi 11 mesi 2021 confronto stesso periodo 2020, -4,4%. I lavoratori/lavoratrici in cassa integrazione mediamente in questo periodo sono stati 987.

Cassa integrazione primi 11 mesi 2021 settore metalmeccanico a confronto con lo stesso periodo 2020:

  • Como, cassa integrazione totale settore metallurgia-meccanica primi 11 mesi 2021 confronto con lo stesso periodo 2020, - 61,2%. I lavoratori/lavoratrici in cassa integrazione mediamente in questo periodo sono stati 1.966.
  • Lecco, cassa integrazione totale settore metallurgia-meccanica primi 11 mesi 2021 confronto con lo stesso periodo 2020, - 67,6%. I lavoratori/lavoratrici in cassa integrazione mediamente in questo periodo sono stati 2.495.

La diminuzione della cassa integrazione nei primi 11 mesi del 2021, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, si registra nel settore dell’edilizia, commercio e dell’industria, e aumenta nell’artigianato in provincia di Como, mentre nello stesso periodo diminuisce in tutti i settori in Provincia di Lecco.

Cassa integrazione totale gennaio-novembre 2021 confronto con lo stesso periodo 2020 nei settori produttivi:

  • Industria: Como -38,0 %; Lecco -57,1%.
  • Edilizia: Como -81,2%; Lecco -84,6%.
  • Artigianato: Como +140,8%; Lecco -66,0%.
  • Commercio: Como -46,4%; Lecco -42,8%.

Il numero di lavoratori mediamente in cassa integrazione nei primi 11 mesi del 2021:

  • Como 13.604 (-6.669 rispetto allo stesso periodo 2020);
  • Lecco 5.890 (-6.353 rispetto allo stesso periodo 2020);
  • a questi vanno aggiunti quelli in FSBA (Fondo di Solidarietà Bilaterale per l'Artigianato).

“In conclusione, a meno di un mese dalla fine dell’anno si può affermare che nel 2021 le aziende del territorio Lariano hanno beneficiato di una situazione nettamente migliore rispetto al 2020 che è stato un anno orribile a seguito della pandemia - spiega Salvatore Monteduro, segretario Uil del Lario -. Guardando al futuro prossimo c’è da registrare la recrudescenza della pandemia a livello internazionale e nazionale che ha già obbligato alcuni paesi a limitare i flussi turistici generando conseguenze negative per il settore, che ha un peso rilevante per l’economia del nostro territorio. Tutto ciò conferma la necessaria proroga degli ammortizzatori sociali con causale Covid”.

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