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Cassa integrazione: frena la richiesta di ore rispetto ad agosto, ma è +223,1% rispetto al 2019

Le conseguenze della pandemia di Covid-19 sono dolorose: come rivelato dalla Uil del Lario, nel Comasco il dato si ferma a +10.296,0%

Il 9° rapporto UIL del Lario sulla cassa integrazione nelle Province di Como e Lecco, divulgato dal Segretario Generale CST UIL del Lario Salvatore Monteduro in base all'elaborazione UIL su fonte INPS, rileva una frenata della richiesta di ore di cassa integrazione da parte delle imprese nel mese di settembre rispetto al mese precedente nelle Province di Como e Lecco, mentre, il confronto tra settembre 2020 con lo stesso mese dell’anno precedente manifesta un incremento delle ore.

È il confronto dei primi 9 mesi del 2020 con lo stesso periodo del 2019 a manifestare ancora una volta le dolorose conseguenze economiche dovute alla pandemia del Covid-19. Lo studio è carente del dato riguardante il FIS (fondo integrazione salariale), l’INPS non fornisce il dato per Provincia ma solo per Regione, e del FSBA (fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato).

Cassa Integrazione Totale: settembre 2020 rispetto al mese di agosto 2020:

  • Como -32,5%;
  • Lecco -68,3%;
  • Lombardia +14,1%;
  • Italia -19,0%.​

Mentre, il dato di confronto Settembre 2020 con Settembre 2019:

  • Como +10.296,0%;
  • Lecco +223,1%;
  • Lombardia +1.328,6%;
  • Italia +776,7%.

Cassa integrazione Totale periodo gennaio-settembre 2020 rispetto allo stesso periodo anno 2019:

  • Como +1.012,3%;
  • Lecco +2.013,6%;
  • Lombardia +1.893,3%;
  • Italia +1.109,8%.

Nei primi 9 mesi del 2020 i lavoratori che sono stati in cassa integrazione mediamente, anche se i dati sono carenti dei lavoratori in FIS e fondo bilaterale per l’artigianato, sono stati:

  • Como lavoratori in cassa integrazione totale Gennaio-Settembre 2020 22.766;
  • Lecco lavoratori in cassa integrazione totale Gennaio-Settembre 2020 13.505;
  • Lombardia lavoratori in cassa integrazione totale Gennaio-Settembre 2020 354.747;
  • Italia lavoratori in cassa integrazione totale Gennaio-Settembre 2020 1.475.628;

Tutti i settori hanno subito le conseguenze dell’emergenza sanitaria Covid-19 nel periodo gennaio-settembre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019:

  • Industria: Como +711,3%; Lecco +1.645,7%.
  • Edilizia: Como +1.286,4%; Lecco +1.939,0%.
  • Artigianato: Como +7.315.900,0%; Lecco +2.435.900,0%.
  • Commercio: Como +5.102,6%; Lecco +7.655.420,0%.

I due settore produttivi principali del Territorio sono in forte stress:

Tessile:

  • Como, confronto cassa integrazione totale Tessile gennaio-settembre 2020 -2019, +427,7%
  • Lecco, confronto cassa integrazione totale Tessile gennaio-settembre 2020 -2019, +1.369,7%

Metalmeccanico:

  • Como, confronto cassa integrazione totale settore meccanica-metallurgia gennaio-settembre 2020-2019, +747,9%
  • Lecco, confronto cassa integrazione totale settore meccanica-metallurgia gennaio-settembre 2020-2019, +1.572,7%

In conclusione, ancora una volta si deve rimarcare che il rallentamento della richiesta di cassa integrazione nel mese di settembre rispetto al mese precedente non deve lasciare andare a facili entusiasmi. Purtroppo, il peggioramento della situazione sanitaria per la diffusione del Coronavirus a livello globale e nel corrente mese di ottobre anche nel nostro Paese inciderà negativamente sulla domanda estera ed interna.

Il quadro economico resta preoccupante, ci sono a rischio numerosi posti di lavoro, oggi salvaguardati dagli ammortizzatori sociali e dal divieto ai licenziamenti per giustificato motivo oggettivo, ed è necessario che queste tutele perdurino fino a quando permanela situazione di emergenza sanitaria, altrimenti si rischia un’emergenza sociale. Anche il Fondo Monetario Internazionale invita i Governi Nazionali a proseguire con gli aiuti e sostegni agli individui e alle imprese per non vanificare i sacrifici fatti fin qui.

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