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Economia

Lariofiere tiene a battesimo la Mostra dell'artigianato: è l'edizione della rinascita

Richiamata l'attenzione sul valore del sistema Confartigianato al fianco delle imprese nel periodo di crisi e la valorizzazione del cosiddetto "italian way"

Si è aperta ufficialmente sabato la Mostra dell'Artigianato a Lariofiere, un'edizione importante che segna la rinascita della manifestazione e dell'attività del quartiere. Il valore di questa edizione è sottolineato anche dalla presenza alla cerimonia inaugurale dei vertici di Confartigianato, co-organizzatore con Lariofiere della mostra. Sono intervenuti il presidente nazionale Marco Granelli, il presidente regionale Eugenio Massetti e naturalmente i presidenti di Confartigianato Como e Lecco, Roberto Galli e Danile Riva. 

La loro testimonianza ha richiamato l'attenzione sul valore del sistema Confartigianato, al fianco delle imprese soprattutto in un periodo come quello appena trascorso e sull'impegno dell’associazione nella continua valorizzazione dell'italian way, così come lo ha definito il presidente Granelli, prendendo a prestito un'espressione molto in uso negli Stati Uniti. Anche i rappresentanti delle istituzioni hanno voluto mostrare pieno sostegno alla Mostra e alle aziende artigiane che con la loro presenza espositiva, hanno dato una dimostrazione di grande determinazione e coraggio. La vicinanza alle imprese artigiane emerge anche dalle parole del sindaco di Erba, Veronica Airoldi, del presidente della Camera di Commercio Como-Lecco, Marco Galimberti, del presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi e dell'Onorevole Erica Rivolta. Il presidente di Lariofiere, Fabio Dadati, nel portare il proprio saluto a tutti i presenti ha invece voluto ricordare il valore della campagna vaccinale per un ritorno rapido alla normalità elogiando il lavoro degli operatori dell'Hub ospitato in uno dei padiglioni del quartiere.  A Ilaria Bonacina, presidente in carica del Comitato promotore della mostra, il compito di raccontarne i principali contenuti e lo spirito che ha guidato la programmazione di quest’edizione così particolare.

Filo diretto con l'Afghanistan

Al termine della cerimonia inaugurale, che si è conclusa con il taglio del nastro e la visita agli spazi espositivi, ha preso il via la conferenza dal titolo "Afghanistan tra passato e presente" alla presenza della principessa Soraya Malek d'Afghanistan. Nipote del Re d'Afghanistan Amanullah Khan e della Regina Soraya Tarzi, sovrani modernizzatori dell'Afghanistan fino al 1930, la principessa è un'attivista a favore dei diritti umani e opera principalmente attraverso "Soraya d'Afghanistan Foundation". Da anni è impegnata a promuovere il lavoro e la dignità delle donne afghane, sostenendo iniziative che coinvolgono l'artigianato femminile d'eccellenza.  Con lei il dottor Arif Oryakhail, medico dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo a Kabul. Il loro è stato un racconto toccante, arricchito da immagini e filmati che ben ha saputo sintetizzare l'enorme patrimonio culturale, storico e architettonico di questo paese, prima ancora che le attuali condizioni di vita delle sue popolazioni. Il racconto si è poi spostato sul tema delle donne afghane, vittime della situazione politica, a cui oggi è negata la possibilità di lavorare e ricoprire un ruolo attivo all'interno della società. Nel suo intervento, la principessa, che ha parlato a una folta platea composta soprattutto da giovani, ha ben illustrato le difficoltà nel sostenere, in una situazione come quella attuale, progetti e iniziative a favore delle donne così come all'intera popolazione afghana. Per questo oggi il suo invito è di tradurre il sostegno a questo popolo esclusivamente in aiuti di tipo alimentare. Le ha fatto eco il dottor Arif Oryakhail che ha poi risposte alle numerose e partecipate domande del pubblico in sala. A chiusura dell'incontro è intervenuta l'onorevole Erica Rivolta che ha sottolineato l'impegno del Parlamento italiano a favore dell'Afghanistan e in particolare delle donne, invitando all'accoglienza e alla valorizzazione dei rifugiati afghani nel nostro paese, della loro professionalità e delle loro competenze, spesso molto elevate.

Tributo al sistema sanitario territoriale

Nel pomeriggio, come da programma, il tributo della mostra al sistema sanitario territoriale. Un riconoscimento all'impegno, alla professionalità e alla dedizione di tutti coloro i quali, in questi mesi, si sono spesi per fronteggiare la pandemia. Simbolicamente il premio è stato assegnato ad Ats Insubria, Ats Brianza e a Regione Lombardia. Anche in questa occasione sono state numerose le presenze istituzionali, dal sindaco del Comune di Erba, Veronica Airoldi, al presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi, al presidente della Camera di Commercio Como-Lecco Marco Galimberti che si sono uniti a Confartigianato Como e Lecco per questo importante e significativo momento. In rappresentanza di Ats Insubria ha ritirato il premio il dottor Marco Magrini, tra l'altro uno dei fautori dell'apertura a Lariofiere dell'Hub vaccinale. La dottoressa Nicoletta Castelli, direttore del dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, ha ritirato il premio per Ats Brianza mentre il premio di Regione Lombardia è stato conferito al presidente Fermi e a Magrini.

Tra le curiosità della prima giornata alla Mostra Artigianato, la visita di Luca Colnaghi, giovane promessa del ciclismo italiano, che nel 2020 ha vinto due tappe al Giro d'Italia Giovani Under-23. Luca è stato ospite dello spazio ArtiBici2021-Gravel, una mostra nella mostra dedicata al mondo delle gravel bike.

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