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Economia

Nel 2014 crisi aziendali per undici imprese e quasi cinquecento lavoratori

Il bilancio dell'Unità di crisi della Provincia per l'anno che sta finendo

Trentasei crisi aziendali per 1505 lavoratori coinvolti dal 2009 a oggi: questo il dato dell'ultimo quinquennio del lavoro svolto dall'Unità di gestione delle crisi aziendali della Provincia di Lecco, che ieri 18 dicembre ha presentato il resoconto del lavoro svolto nell'ultimo anno.

Nel 2014 sono state 11 le aziende seguite dall'Unità di crisi, che hanno riguardato 489 lavoratori, 322 dei quali sono stati effettivamente seguiti dall'Unità di villa Locatelli. Di questi, 84 hanno trovato un nuovo impiego, mentre 6 hanno deciso di avviare una propria attività. Dal 2009 a oggi, salgono dunque a 430 i lavoratori ricollocati, il 41,78% del totale seguito dall'Unità di crisi.

Oltre ai casi più eclatanti e seguiti dai media, come le ex Trafilerie Brambilla, la Grattarola e la Leuci, fra le aziende seguite nel 2014 ci sono la Cableman di Lierna, la Beco Srl e l Metallurgica Tognetti di Lecco, Greppi Holding di Olginate, Bulnava di Sirone, Csta sistemi ferroviari di Costa Masnaga, e non solo. I lavoratori coinvolti, per la maggior parte, sono operai o impiegati over 50 con un livello basso di formazione, il che rende difficile trovare una ricollocazione per tutti.

Per dare una risposta al problema e ai molti lavoratori, l'ufficio provinciale ha promosso diversi percorsi di incoraggiamento a una nuova ricerca del lavoro, che nel 2014 hanno riguardato 508 persone: a loro è stato insegnato a cercare lavoro utilizzando i nuovi strumenti informatici, ed è stato aperto uno sportello di consulenza per l'autoimpiego e l'autoimprenditorialità. A questi  si sono aggiunti i 5 percorsi di  riqualificazione professionale per i cassaintagrati e i lavoratori in mobilità, finanziati dalla Provincia di Lecco con un investimento di 100mila  euro.

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