
L'ufficio turistico di Lecco a Palazzo delle paure
Lecco, arriva la tassa di soggiorno per rilanciare il turismo
L'imposta sui pernottamenti nelle strutture ricettive della città è in vigore dal primo gennaio
Arriva da quest'anno l'imposta di soggiorno sul territorio comunale lecchese, che servirà a finanziare gli interventi in materia di turismo, compresi quelli in materia di sostegno alle strutture ricettive, di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ambientali e dei relativi servizi pubblici locali.
L'imposta è destinata a chi alloggia nelle strutture ricettive della città: andrà pagata ai gestori, che poi la verseranno al Comune. La tassa di soggiorno si applicherà a ogni persona che pernotta, per un massimo di 5 notti consecutive, e le tariffe variano in base alla tipologia di strutture alberghiere ed extralberghiere.
«L'imposta si inserisce nell’ambito di un più ampio progetto di rilancio turistico della città pensato anche in vista di Expo 2015 – spiega l’assessore al bilancio Elisa Corti – Gli introiti relativi al nuovo tributo saranno integrati già a partire da quest’anno con finanziamenti comunali, volti alla realizzazione di progetti condivisi con le associazioni di categoria coinvolte».
Per avere maggiori informazioni, conoscere le modalità di applicazione dell’imposta, le esenzioni e le tariffe è possibile consultare la sezione apposita sul sito internet comunale, oppure rivolgersi al servizio tributi.