"Qualità della Vita", la provincia di Lecco migliora ancora: è 32esima
Lo certifica la ricerca del Sole 24 Ore edizione 2016. Il Lecchese, nel 2015, era al 45° posto
La "Qualità della Vita" in provincia di Lecco cresce e migliora di anno in anno. Lo certifica la ricerca del Sole 24 Ore edizione 2016 che, confrontando le province italiane su un'ampia serie di indicatori, stabilisce dove e perché si vive meglio.
La provincia di Lecco conquista il 32° posto (su 110, ndr) migliorando di ben 13 posizioni rispetto al 2015 (posizione n. 45, ndr).
In particolare, Lecco e provincia ottengono il 32° posto per "reddito-risparmi-consumi", con un PIL pro capite - nel 2015 -pari a 25.728 euro e una pensione media mensile di 1.016 euro, 4° miglior "dato" in tutta Italia. 42° posto per "affari-lavoro-innovazione", con - in particolare - il 13° posto per tasso di occupazione totale (media 2016) e il 24° posto per tasso di disoccupazione giovani 15.24 anni; e 12° posto, invece, per "ambiente-servizi-welfare", complice il 4° posto generale per tasso di emigrazione ospedaliera e per copertura della banda larga.
La provincia di Lecco si posiziona, poi, al 40° posto per "demografia-famiglia-integrazione", con un basso tasso di natalità, ma un buon 22° posto per numero di laureati ogni mille giovani tra i 25 e i 30 anni. 23° posto per "giustizia-sicurezza-reati" nonostante il 105° posto (su 110!) per furti in casa ogni 100mila abitanti, pari a 629; mentre i furti d'auto e le rapine si attestano a metà classifica.
Il posizionamento peggiore è, infine, quello ottenuto per "cultura-tempo libero-partecipazione" con il 74° posto, cui contribuiscono il numero di librerie ogni 100mila abitanti (110° posto) e il numero di ristoranti e bar (100° posto); bene, invece, il 18° posto per indice di sportività.
La classifica del Sole 24 Ore segue di pochi giorni quella di "ItaliaOggi", che attesta la provincia di Lecco al 10° posto.
