Qualità della vita: per "Il Sole 24 Ore" Lecco è in lieve peggioramento

La "Qualità della Vita" in provincia di Lecco si attesta su valori simili a quelli del 2016. Lo certifica la ricerca del Sole 24 Ore edizione 2017 che, confrontando le province italiane su un'ampia serie di indicatori, stabilisce dove e perché si vive meglio. La classifica segue di 24 ore quella pubblicata da ItaliaOggi.

La provincia di Lecco conquista il 33° posto (su 110, ndr) peggiorando di una 13 posizione rispetto al 2016.

In particolare, Lecco e provincia ottengono 497 punti totali (nel 2016 furono 491), così suddivisi: 28° posto e 554 punti per la voce "ricchezza e consumi", con un PIL pro capite - nel 2016 - pari a 27mila euro e una pensione media mensile di 1.023 euro, ancora una volta 4° miglior "dato" in tutta Italia; 546 punti e 37° posto per la voce "lavoro e innovazione", con - in particolare - il 7° posto per tasso di occupazione totale (68%, media 2016) e il 16° posto per tasso di disoccupazione giovani nel range 15-24 anni; e 493 punti e 53° posto, invece, per "ambiente e servizi", complice il 3° posto generale per tasso di emigrazione ospedaliera, mentre peggiorano i dati relativi a copertura della banda larga (99° posto) e consumo di suolo (91°).

646 punti e 26° posto per "demografia e società", con indicatori come salgo migratorio e tasso di natalità in piena media nazionale fortificati da una buona 21° posizione per quanto riguarda il numero di laureati. 427 punti e 13° posto per "giustizia e sicurezza" nonostante il 105° posto (su 110!) per furti in casa ogni 100mila abitanti, pari a 570; mentre i furti d'auto e le rapine si attestano a metà classifica.

Il posizionamento peggiore è, infine, quello ottenuto per "cultura, tempo libero e partecipazione" con il 90° posto, cui contribuiscono il numero di librerie ogni 100mila abitanti (110° posto) e il numero di ristoranti e bar (105° posto); bene, invece, il 6° posto per indice di sportività.