Dalla Regione un finanziamento per la sicurezza informatica dei Comuni
800mila euro che saranno assegnati tramite bando tra il 2014 e il 2015 ai Comuni "fusi"; è il progetto Infosecurity. Daniele Nava: "Promuoviamo processi virtuosi di integrazione tra enti".
Da Regione Lombardia arriveranno 800mila euro per progetti infotelematici di sicurezza, che verranno stanziati tramite bando a favore dei comuni "fusi" (che non hanno usufruito di contributi regionali con legge di fusione) o di Unioni di Comuni.
Questo il progetto "Voucher digitale - Infosecurity", adottato dalla Giunta regionale: i fondi saranno disponibili in due tranches da 400mila euro, rispettivamente per l'anno 2014 e 2015, e potrà essere richiesto fino al 50% delle spese per ridurre la vulnerabilità dei sistemi informatici dei Comuni, fino a un importo massimo di 40mila euro.
«Le aree di applicazione sono ampie, tutte rivolte a operazioni di configurazione dei sistemi e dei loro componenti (infrastrutture, reti dati e fonia, apparati, banche dati, applicativi software e approvvigionamento licenze) - spiega Daniele Nava, Sottosegretario regionale agli enti locali - Regione Lombardia continua a proporsi come soggetto promotore di un processo virtuoso di integrazione fra le Pubbliche amministrazioni, che intende favorire la progressiva semplificazione e innovazione amministrativa attraverso la digitalizzazione dei processi e delle procedure, mantenendo la capacità di governance degli Enti. Tutto ciò con l’obiettivo di rispondere sempre meglio e in tempi ridotti alle esigenze dei cittadini e delle imprese, garantendo il contenimento dei costi».
È inoltre previsto per gli enti, in collaborazione con Eupolis Lombardia, un percorso di formazione al fine di garantire la buona gestione e l'uniformità operativa dei mezzi tecnologici a cui potranno accedere anche gli enti non finanziati dal bando.
Le modalità e i termini per presentare richiesta saranno pubblicati nelle prossime settimane sul Bollettino ufficiale e sul portale di Regione Lombardia.
