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Economia

"Storiche Attività": 6 eccellenze per le vie di Lecco

Il riconoscimento di Regione Lombardia a chi ha saputo adeguarsi ai tempi, salvaguardando la tradizione

"Macelleria Vassena", Piazza XX Settembre 44

Questa storica macelleria è stata aperta negli anni Venti del Novecento da Barbara Fumagalli al civico 20. Nel 1936 il figlio Marco prende in mano la gestione del negozio e cambia il civico del locale in 50. Nel 1964 la ditta Fumagalli cessa di esistere e la gestione del negozio passa a Elio Figini e Emilia Hoffer; contemporaneamente cambia, ancora una volta, il numero civico che diventa il 44, lo stesso di oggi. Dal 1981 è Luigi Vassena a gestire questa macelleria nel centro di Lecco, con entusiasmo e la consapevolezza di stare in un negozio aperto ormai da quasi un secolo.

"Maurizia", Via dei Partigiani 53

Bambina Vassena, nata a Lecco nel 1915, apre il negozio nel 1949. Vende articoli di merceria, chincaglieria, ombrelli, profumeria, giocattoli. Nel 1987 dona l'attività alla figlia Maurizia, che continua tutt’oggi, mettendoci entusiasmo e professionalità. Maurizia è fiera di essere tra quelli che garantiscono l'apertura di uno degli ultimi negozi di vicinato del rione San Giovanni di Lecco.

"Polleria Vertemati", Piazza Alessandro Manzoni 8

​La polleria ha aperto i battenti il 2 giugno 1936 per volontà di Giuseppe Vertemati e di sua moglie Maria Balconi, nativi di Lomagna. Fu l'inizio per questo negozio di famiglia giunto oggi alla quarta generazione. Una persona però spicca su tutti: Vitale Vertemati, classe 1937, conosciuto come Lino che, raggiunti i 14 anni di età, già affiancava la madre Maria e la cugina Bruna Crippa, nella gestione del negozio. Lino ha raggiunto un traguardo eccezionale con oltre 60 anni in negozio. La Polleria Vertemati è chiamata ancora da tanti "Punt Picul", per il corso del Caldone scoperto, che corre verso la foce nelle acque del Lario e per la vicinanza con "el Punt Grand", quello trecentesco di Azzone Visconti. La piazza era il nodo centrale della viabilità lecchese e lo sarà fino al 1955. La posizione ha regalato alla polleria un ricco e variegato via vai di gente che, in breve tempo, ha rimpolpato le fila dei clienti affezionati. Nel 1960, Bruna Crippa si sposa con Riccardo Manzoni, collaboratore della polleria, e Maria e Lino proseguono l'attività affiancati da alcuni garzoni. Nel 1964, Lino si sposa con Silvana Eugenia Castagna e anche lei comincia a lavorare in negozio. Maria, ormai ottantenne, nel 1990 lascia il bancone per godersi la pensione. Nel 2003, anche Stefania, la figlia di Lino ed Eugenia, decide di seguire le orme del padre e così la terza generazione "Vertemati" prende avvio. La Polleria Vertemati si distingue per essere un negozio amico, un "salotto" dove è possibile mantenere un rapporto umano e confidenziale: ottant’anni passati in mezzo alla gente, con partecipazione, speranze e delusioni. Dal 2015 la quarta generazione con Marco Bonacina, ventenne, figlio di Stefania, conseguita la maturità classica, continua l'attività di famiglia. Nel negozio è rimasto anche parte dell'arredo originale.

"Carminati Abbigliamento", via Adamello 31/42

Il negozio apre i battenti nel 1964 per volontà di Felice Carminati, che tramuta in negozio l'attività commerciale dei genitori, dediti alla vendita di stoffe tramite una bancarella. Il primo negozio lo apre in viale Adamello insieme alla moglie Marta: dopo la sua morte, avvenuta nel 2013, la gestione passa nelle mani dei figli Sabtina e Mattia. Ancora oggi "il Carminati" è un punto di riferimento per tutti i lecchesi.

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