"Un cuore per Nunzio": undici artisti in scena a Calolzio
La cultura come strumento di speranza. Ben 11 artisti parteciperanno allo spettacolo organizzato al circolo Arci Spazio Condiviso di Calolziocorte per dare un aiuto concreto a Nunzio, persona oggi senza fissa dimora la cui esistenza è diventata molto difficile dopo il suo coraggioso no alla criminalità. Una storia complessa, aggravata da un altro male italiano, la burocrazia. L’artigiano, nonché poeta calolziese, Valentino Riva ha conosciuto quasi per caso, in Veneto, questo collaboratore di giustizia messo in ginocchio dagli strozzini dopo un periodo di crisi della sua azienda. Toccato dalla vicenda di Nunzio, Valentino ha deciso di raccontare la storia di quest'uomo e di avviare una raccolta fondi on line in suo aiuto.
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L’iniziativa di Riva è nata dal cuore, dal desiderio di non chiudere gli occhi di fronte a uno dei tanti esempi di personae perbene che finiscono all’improvviso ai margini di una società sempre più attenta a correre e a non sanare le proprie mancanze. Paolo D’Anna, scrittore e regista teatrale, è venuto a conoscenza di questa vicenda proponendo a Riva di organizzare insieme una serata di arte, cultura e solidarietà a sostegno di Nunzio. L’idea è diventata concreta ed è così nato lo spettacolo “Un cuore per Nunzio - artisti in scena” che andrà in scena domani sera, domenica 17 febbraio alle ore 20.45 al circolo Arci Spazio Condiviso di piazza Regazzoni. L'ingresso è libero e gratuito, con tessera Arci.
I protagonisti di questa imperdibile serata saranno: Salvatore De Gennaro (cantante), Francesca Falco (attrice), Danilo Valsecchi (attore), Angelo Lamanna (cantautore), Giovanni Mellera (cantante), Annalisa Beretta (cantante), Franco Tallarico (cantante), Romina Marra (attrice), Paolo D’Anna (autore), Simone Cumbo (poeta) e Valentino Riva (poeta). Una grande squadra di artisti molto conosciuti e apprezzati nel territorio lechese. La loro è stata un’adesione spontanea e la speranza, ora, è che l’impegno e il nobile obiettivo vengano premiati dal pubblico. L’iniziativa è stata presentata dallo stesso Valentino Riva (in arte V7) in un post in cui racconta di Nunzio e della scelta di aiutarlo. Ecco il testo.
Chi è Nunzio, uomo perbene messo in ginocchio dalla criminalità
«Nunzio era un imprenditore del tessile in una regione del sud Italia che non citerò per non dare troppe indicazioni. In un momento di difficoltà, in seguito alla crisi del 2008, per mandare avanti l'azienda e pagare gli stipendi dei suoi dipendenti, decise di chiedere una linea di credito presso alcuni personaggi poco raccomandabili della zona. La cosa ben presto gli si è ritorta contro perché iniziarono a fargli pressioni, a chiedergli interessi sempre più alti, fino al culmine di espropriargli l'azienda e costringerlo in ginocchio, con una pistola alla testa. Nunzio però non si arrese e decise di denunciare il tutto ai Carabinieri. Da quel momento la sua vita cambiò irrimediabilmente divenendo collaboratore di giustizia e cominciando a venire sballottato di città in città. Cambiando albergo ogni 3 o 4 giorni, perse così di fatto la possibilità di una vita normale e dovette rinunciare persino ai contatti con la sua famiglia, ritenuti troppo rischiosi dal momento che avevano deciso di lasciare la propria terra. Passato qualche tempo giunse proprio a Verona dove successe la cosa meno prevedibile e più inaspettata: un magistrato, per motivi legati probabilmente ad un errore burocratico, fece decadere il suo status di collaboratore di giustizia ridefinendolo "testimone di giustizia" ("pentito", anche se lui non aveva in alcun modo partecipato al malaffare, anzi lo aveva contrastato denunciando) e innescando così una serie di conseguenze che lo portarono alla perdita dei diritti precedentemente maturati, compresa la protezione e facendolo precipitare in un baratro da cui non si è più risollevato. Nunzio da qualche anno vive senza fissa dimora, senza reddito, con una residenza cittadina che non fa capo a nessun immobile e che non gli permette quindi di accedere ad alcun contributo comunale, che solitamente si lega alla residenza fisica.
Ho voluto metterci la faccia per farvi capire che non saranno soldi buttati in alcun calderone e mi prendo personalmente la responsabilità di aggiornarvi e magari farvi conoscere Nunzio via web e mettervi al corrente dei vari step che riguarderanno la sua situazione.
Grazie di cuore a tutti voi. V7»