Tre incontri sulla vita e sull'opera dell'abate Stoppani
Tre incontri per conoscere meglio la vita e le opere di Antonio Stoppani, abate, geologo e patriota lecchese: questo il ciclo di conferenze pubbliche organizzato da Appello per Lecco, già impegnata nel restauro del monumento all'autore del Bel Paese.
In tre serate, il 15, il 22 e il 29 aprile, saranno presentati sei aspetti dell'opera di Stoppani: mercoledì 15 si comincia alla sede di Confindustria di via Caprera, dove Tiziana Rota, Presidente dell'associazione Amici dei musei del territorio lecchese, che spiegherà il legame fra l'abate e l'arte nella conferenza dal titolo "La figura di Antonio Stoppani nell'arte di Michele Vedani", seguita da "Sugli itinerari geologici e naturalistici di Stoppani" a cura di Annibale Rota, ex presidente del Cai di Lecco, che illustrerà una selezione di itinerari geologici e paleontologici legati all'attività di ricerca svolta dal prelato.
Mercoledì 22, a palazzo Falck, si parlerà del rapporto tra l'abate e la cultura universale: la prima conferenza, "Antonio Stoppani tra scienza, divulgazione e museologia", sarà a cura del medievalista Gian Luigi Daccò, che offrirà un excursus sull'impegno dello studioso per connettere ricerca, didattica e divulgazione, per poi lasciare spazio a "Una scienza per tutti: la geologia come consapevolezza", in cui Fabio Stoppani, presidente del Centro studi dedicato all'opera dell'abate, parlerà del ruolo di Stoppani quale fondatore della geologia in Italia.
L'ultimo appuntamento, mercoledì 29 aprile a palazzo delle Paure, sarà dedicato alla scienza: Fabio Stoppani, in "Alla scoperta dei petroli d'Italia", racconterà il ruolo di primo piano del geologo nello studio e nella mappatura delle risorse petrolifere italiane, mentre Samuele Francesco Tadini del Centro internazionale di studi rosminiani spiegherà il rapporto fra il pensiero di Stoppani e il "sistema della verità" rosminiano, nella conferenza "Antonio Rosmini e l'unità delle scienze".
Tutte e tre le serate inizieranno alle ore 18, e al termine di ognuna seguirà un buffet offerto dall'associazione Appello per Lecco. La partecipazione è libera e gratuita.