Arte e natura si incontrano sul Monte di Brianza
Domenica 3 ottobre Campsirago Residenza organizza un’intera giornata in cammino nei boschi del Monte di Brianza proponendo due diverse esperienze artistiche alla scoperta del territorio e di incontro poetico e artistico con la natura.
Alle ore 10.30, da Villa Maria (Monticello-Mondonico), parte la performance itinerante Alberi maestri, che accompagna il pubblico alla scoperta della vita degli alberi e delle piante lungo l’antico sentiero romanico da Mondonico a Campsirago. Un cammino d’incontro con il mondo vegetale, con la sua stupefacente esistenza, complessità, intelligenza e incredibile capacità di analizzare e risolvere situazioni complesse, di agire in rete, di affrontare traumi e aggressioni. Guidato da un performer e dotato di cuffie, il pubblico vivrà un’intensa esperienza sonora, poetica e visiva che lo condurrà verso una consapevolezza empatica ed emozionale della straordinaria comunità delle piante e degli alberi, gli esseri viventi più antichi del pianeta che, come grandi giganti, assistono al passaggio delle generazioni, alla precessione degli equinozi, alle ere glaciali, così come al movimento di un piccolo insetto sulla loro corteccia. Un viaggio, collettivo e individuale al tempo stesso, attraverso la soglia in cui si incontrano l’universo umano e quello arboreo. “Una drammaturgia composita eppure coinvolgente, che amplifica l’incanto del bosco e dei suoi abitanti – vegetali e animali – che ora, concluso il cammino e giunti alla fine della salita, ci appaiono meno estranei e, anzi, elementi pulsanti all’unisono con la nostra anima.” Laura Bevione – PAC PaneAcquaCulture.
Alle ore 15.30 a Campsirago Residenza inizia la visita guidata gratuita all’installazione artistica VIVARIUM, in cui musiche, suoni e una drammaturgia originale convivono e si fondono con sorprendenti opere digitali in realtà aumentata. Vivarium è un’installazione itinerante nel bosco fruibile attraverso il proprio smartphone e l’app gratuita ImaginAr. Vivarium fonde i linguaggi della performing art con quelli delle nuove tecnologie applicate all’arte: attraverso l’applicazione ImaginAR il pubblico viene guidato lungo nove tappe in cui il mondo della natura, della matematica che lo governa e degli spiriti che la pervadono aprono a nuovi immaginari e a una diversa percezione del paesaggio. Un’esperienza visiva, narrativa e sonora che accompagna il pubblico in un’immersione inedita nella natura, percorrendo il sentiero da Campsirago fino all’Eremo di San Genesio.
Vivarium è un’installazione permanente di land art virtuale, creata appositamente per questo sentiero ed è fruibile in autonomia e in qualunque momento da tutti i camminatori, escursionisti e visitatori del Monte di Brianza. È sufficiente scaricare sul proprio smartphone l’app gratuita ImaginAR e, successivamente, la mostra Vivarium. Il percorso inizia a Campsirago Residenza ed è scandito in nove tappe segnalate dall’app e da nove shimenawa posti nei punti del bosco dove, automaticamente, si apriranno i contenuti multimediali. L’app utilizza il sistema GPS e non necessita di connessione internet. Una mappa digitale e interattiva guida il pubblico lungo il cammino. I contenuti sonori e visivi di arte aumentata markerless si attivano automaticamente permettendo al pubblico di vivere un’esperienza unica nel suo genere a contatto con elementi naturali, giochi di luce, soglie da attraversare e animali fantastici con cui interagire. Un percorso intimo e individuale nello spazio per riscoprire il territorio sperimentando nuovi orizzonti e visioni.
Vivarium è un’installazione permanente nata per proporre un itinerario culturale inedito, fuori dai centri urbani e dai più tradizionali circuiti dell’arte. Vivarium diventa così l’occasione per esplorare i boschi con occhi nuovi ed è fruibile gratuitamente da tutti i visitatori dell’antico borgo di Campsirago e del Monte di Brianza.
Vivarium è stata realizzata da Campsirago Residenza e Bepart Società Cooperativa Impresa Sociale, con il sostegno di Fondazione Cariplo, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Lombardia ed il patrocinio del Comune di Colle Brianza.
Info e programma della giornata di domenica 3 ottobre
Ore 10.30 Alberi maestri, performance itinerante nel bosco
Ritrovo e partenza: Villa Maria, in via Mondonico 1 Fraz. Monticello-Mondonico, comune di Olgiate Molgora. (qui le informazioni per raggiungere la location).
Arrivo: Campsirago Residenza, via S.Bernardo 2, Fraz. Campsirago, comune di Colle Brianza.
Percorso: 5 km
Dislivello: 350 metri
Durata: 90 min.
Biglietti:
intero 12€ | ridotto: 10€ (under26, over65, LAIVin CARD, residenti di Colle Brianza e Olgiate Molgora)
Prenotazione obbligatoria compilando il modulo sul sito www.campsiragoresidenza.it
Pagamento all’arrivo solo in contanti.
Ore 15.30 Visita guidata gratuita all’installazione artistica Vivarium
Ritrovo e partenza: Campsirago Residenza (qui le informazioni per raggiungere la location)
Arrivo: Eremo di S. Genesio
Percorso: 1,40 km
Dislivello: 157 metri
Durata: 60 min.
È consigliabile scaricare precedentemente l’applicazione gratuita ImaginAR tramite questo link e scaricare anche la mostra Vivarium, disponibile all’interno della app. Per una fruizione più immersiva è consigliato l’utilizzo di cuffie auricolari. L’esperienza è alla portata di tutti, anche bambini.
Info:
www.campsiragoresidenza.it | T. 039 9276070 | M. info@campsiragoresidenza.it
Credits
Alberi maestri
composizione nello spazio Michele Losi | drammaturgia Sofia Bolognini, Michele Losi | coreografie Silvia Girardi | costumi e scene Stefania Coretti | suono Luca Maria Baldini, Diego Dioguardi | un progetto di Pleiadi, Campsirago Residenza
Vivarium
produzione Campsirago Residenza_Pleiadi / Bepart | con il sostegno di Fondazione Cariplo | con il patrocinio del Comune di Colle Brianza | team artistico e creativo Alessandro Alliaudi, Luca Maria Baldini, Sofia Bolognini, Stefania Coretti, Alvise Crovato, Diego Dioguardi, Giovanni Franchina, Joris Jaccarino, Lara Mezzapelle, Michele Losi, Nicolas Schiraldi | testi di Sofia Bolognini e Michele Losi | suono e musiche Diego Dioguardi e Luca Maria Baldini | illustrazioni Stefania Coretti | fotografie Alvise Crovato | team di sviluppo Stefania Solari, Joris Jaccarino, Vjola Zaka, Gabriele Castaldo | modelli & animazioni Francesca Guiotto | technical art Alessandro Ramazzina
Il percorso Vivarium è fruibile in qualsiasi momento lungo il sentiero da Campsirago all’Eremo di San Genesio.
Informazioni:
1. Scarica l’applicazione gratuita ImaginAR tramite questo link (qui l’elenco dei dispositivi su cui è supportata); N.B. qualora non riuscissi ad attivare automaticamente la visualizzazione in realtà aumentata, scarica gratuitamente sul device anche la app Google Play Service.
2. Scarica la mostra Vivarium;
3. Arrivato a Campsirago attiva il GPS;
4. Controlla di avere la batteria carica;
5. Indossa le cuffie (consigliato!);
6. Inizia il percorso nella corte di Campsirago Residenza e procedi lungo le tappe successive lasciandoti guidare dalla app e dalle pietre dorate. Le location delle installazioni artistiche digitali sono inoltre segnalate dagli “shimemawa”, corde bianche che troverai annodate attorno agli alberi situati in prossimità dei punti in cui si attiva l’esperienza in realtà aumentata.
Vivarium è la prima opera di land art virtuale sui sentieri del Monte di Brianza nell’ambito del progetto CAMPSIRAGO LUOGO D’ARTE, per valorizzare una fruizione artistica del territorio che coniughi arte e natura.
Estratti dalla rassegna stampa:
ALBERI MAESTRI
Ogni sosta è una scoperta che richiede l’uso di tutti i sensi, un’immersione completa e rivolta a chiunque, sia per l’agilità con cui è possibile compiere il percorso, sia per l’accurata selezione delle parole; tutti elementi che suggeriscono una decisa vocazione pedagogica che accoglie la complessità e cerca di restituirla attraverso un discorso poetico. Si scopre così una natura laboriosa e incredibilmente intelligente, risoluta nel resistere alle avversità, in grado di adattarsi, pronta a ribellarsi e capace di chiedere aiuto. Arianna Lomolino - Hystrio
Tacciono gli spettatori, carpendo l’orchestra formata dalla natura: ruscelli, uccelli, il soffio del vento tra gli alberi. Un concerto sinestetico asseconda i suoni di Luca Maria Baldini e Diego Dioguardi. Dotati di cuffie, guidati da performer, facciamo conoscenza con la peonia e il frassino, con la quercia, il castagno, il ciliegio. […] Bastano la natura, la poesia, la presenza silenziosa di ninfe dell’acqua, di figure femminili eteree sottili come radici, a fare da estensione della vista, a dilatare gli altri sensi liberi di ogni residuo corporeo, affinati dentro una dimensione onirica.
Vincenzo Sardelli - Krapp’s Last Post
Alberi Maestri ci dice di prestare attenzione a tutto ciò che ci circonda, a non dare per scontato niente, a non essere arroganti con gli altri umani così come con le altre forme di vita che ci circondano, ti mette in relazione con l'intorno, ti fa sentire una parte del tutto, essere razionale in mezzo a tanti altri esseri razionali che meritano il tuo stesso rispetto. Tommaso Chimenti – Recensito
Ecco che l’esperienza che questa performance offre acquisisce un valore insostituibile: è l’incipit che descrive una direzione, è il limen, la soglia che può consentirci di accedere ad un modello di vita comunitaria da cui potremmo imparare. Cristina Cassese – Artvawe
Alberi maestri per esempio, ci suggerisce l’ascolto di quello che la nostra terra e il nostro mondo ci stanno chiedendo, risvegliano l’attenzione necessaria a sviluppare le basi per una nuova vita, un nuovo equilibrio sociale, in accordo con il nostro pianeta. Raffaella Roversi – 2duerighe
VIVARIUM
Apparentemente sembra che la tecnologia sia agli antipodi della Natura. In “Vivarium” Losi e soci ci dimostrano che non è così, che forse con uno smartphone in mano si riesce meglio, combinando le due visioni, ad apprezzare l’intorno, a vedere tutto quel che si nasconde tra cielo e terra. Ed eccoci immersi nel “cercare la matematica della Natura” (Fibonacci) che in definitiva possiamo laicamente chiamare Dio. Il telefono diventa mappa interattiva, diventa bacchetta magica che trasforma il circostante. Infatti la realtà si mischia con il virtuale che ci fa apparire poiane ancestrali, salamandre della tradizione alchemica come scatole che fluttuano o ombrelli elicoidali che sembrano meduse e infine stormi di pesci volanti. Il vero si miscela con l’app per un mix che sposta i punti di riferimento, alimenta la fantasia, accresce l’immaginazione. Le epifanie si manifestano quando, come in una caccia al tesoro in questo trekking poetico-teatrale, in questo pellegrinaggio artistico, entriamo in contatto con dei nodi che abbracciano tronchi. […] E andando alla ricerca di qualcosa fuori dai nostri corpi, troviamo pezzi di noi stessi che rimangono incantati verso la vallata di Renzo e Lucia, guardando l’Adda affiorare e il Resegone fare capolino.
Tommaso Chimenti - Recensito
Un affascinante percorso laico a stazioni, accompagnati da una app sul nostro smartphone, in cui per ogni stazione sperimentiamo quella che è chiamata realtà aumentata, tra creature misteriose e colorate che, sullo schermo, emergono da alberi e cespugli, così che la virtualità è recuperata a quel suo fondo naturale, in cui ha irriducibili radici. Si va da Campsirago per giungere, dopo nove soste, all’eremo di San Genesio con vista aperta sui denti del più che famoso Resegone, “sorgente dalle acque”. Un approdo da secoli ricco di suggestioni. Un santuario costruito sulle rovine di un tempio dedicato a Giano Bifronte, capace come il teatro di guardare al futuro volgendosi al passato (e viceversa), e dedicato a San Genesio, attore martire del tempo di Diocleziano.
Maria Dolores Pesce - Dramma
Vivarium è il luogo di un pellegrinaggio contemporaneo in cui l’immaginario arcaico del mondo della crescita umana viene evocato dagli elementi naturali che si squarciano per aprirsi a pezzi di digitale. Sonia Coppoli – Gufetto