"Quel che resta di un sogno americano"
Il secondo appuntamento con “Il bello dell’Orrido”, rassegna promossa dal Comune di Bellano e dall’Associazione ArchiViVitali, è con Francesco Costa, “l’uomo che spiega l’Italia” secondo la prestigiosa rivista americana New Yorker che gli ha dedicato un lungo articolo e che l’ha definito anche “fenomeno dei new media”: ed in effetti la sua articolata attività va dalla classica pubblicazione di libri, alla produzione di podcast con rassegna stampa quotidiana fino alla vicedirezione del giornale on line Il Post. La sua capacità di raccontare il presente è la felice espressione di un nuovo modo di fare giornalismo, capace di intercettare anche un pubblico nuovo e giovane.
L’incontro, intitolato "Quel che resta di un sogno americano” e moderato dal curatore Armando Besio, ha al centro l’ultimo saggio “California - la fine del sogno” (Mondadori). L’autore racconta la dissoluzione del “mito californiano” di prosperità e benessere. Per decenni la California è stata l’incarnazione del sogno americano, un “paradiso sociale” che per suoi alti tassi di occupazione, i buoni livelli di istruzione e la valorizzazione del territorio ha attirato forti flussi migratori. Ora però è in corso un’inversione di rotta, con gli ultimi censimenti che rivelano un numero di espatri maggiore degli arrivi. Questa crisi, unica al mondo, ha radici in fenomeni che riguardano da vicino anche le nostre città, dalla convinzione che i centri urbani siano gli unici motori dell’economia, ai divari d’istruzione, alla crisi climatica e molti altri. La California torna così ad essere un Paese “reale”, con problematiche politiche ed economiche e ormai priva di quell’aurea di terra promessa che ha avuto per molto tempo. Francesco Costa, con sguardo lucido e attento, analizza le cause di questa involuzione e sembra ricordarci che anche un mito consolidato, come quello americano, può crollare da un momento all’altro.
L'autore
Francesco Costa vive a Milano ed è vicedirettore del giornale online “Il Post”. Esperto di politica statunitense e più volte inviato sul campo, dal 2015 al 2020 ha curato il progetto “Da Costa a Costa”, una newsletter e uno dei primi e più ascoltati podcast giornalistici in Italia. Dal 2021 conduce il podcast giornaliero “Morning”, una rassegna stampa commentata che ha raccolto ben quattro premi agli “Italian Podcast Awards”. Per il suo innovativo giornalismo innovativo quest’anno ha vinto il Premiolino, uno fra i più antichi e importanti riconoscimenti giornalistici italiani. Ha pubblicato, sempre per Mondadori, Questa è l’America (2020) e Una storia americana (2021). L'incontro sarà a ingresso gratuito.
La rassegna
“Il bello dell’Orrido” è una rassegna culturale a cura di Armando Besio, nata nel 2019, sulla suggestione data dalla gola profonda - scavata dal fiume Pioverna - che rappresenta a Bellano un’attrazione naturale: l’Orrido è circondato dall’alone di mistero delle rocce ripide e dalla bellezza naturale e selvaggia del luogo, vera “calamita” per il visitatore di ieri e di oggi. Allo stesso modo, scrittori e artisti da sempre sono stati affascinati dalle acque tumultuose del fiume che nel corso dei secoli hanno modellato gigantesche marmitte e suggestive spelonche, complice il cupo rimbombo delle acque e dalle vertiginose pareti di roccia. Il paesaggio naturale di Bellano ben si lega dunque al concetto artistico di “sublime”.
Il curatore: Armando Besio
Genovese di nascita (1957), giornalista, si è laureato in Storia dell’Arte con il professor Corrado Maltese presso l’Università di Genova, è stato cronista del Secolo XIX, inviato speciale del Lavoro, caposervizio del Venerdì di Repubblica e delle pagine culturali milanesi di Repubblica. Collabora con Il Venerdì di Repubblica, la Milanesiana di Elisabetta Sgarbi, e il Circolo dei Lettori di Milano diretto da Laura Lepri. Ha ideato e dirige da 15 anni il festival “ZelbioCult - incontri d'autore su quell'altro ramo del lago di Como”. La rassegna è promossa dal Comune di Bellano e dall’Associazione ArchiViVitali con l'agenzia di comunicazione Manzoni22.
I successivi appuntamenti
Sabato 26 novembre: Paolo Cognetti - L'Antonia. Poesie, lettere e fotografie di Antonia Pozzi a cura di Paolo Cognetti. In cammino con Antonia Pozzi
Sabato 17 dicembre: Marco Balzano - La felicità in quattro parole - Etimologia di un sentimento: dal greco al latino, dall’ebraico all’inglese