Calcio, Serie D: Lecco-Inveruno
Quando Lecco e Inveruno s'incrociano su un campo da calcio, c'è una sola certezza: finisce in goleada. Quando Lecco e Inveruno s'incrociano su al "Rigamonti-Ceppi", ahinoi, c'è stata una sola certezza fin qui: a festeggiare sono i giallobù.
Nel tempo del calcio locale tornano ad incrociarsi blucelesti e gialloblù in uno scontro dove chi ha tutto da perdere sono i primi: il secondo posto è da raggiungere a qualsiasi costo, la situazione è calma per via dello 'stop' appena passato ma tensioni e nervosismi sono solamente latenti, pronte ad esplodere in caso di debacle o pareggio. I ragazzi del ballabiese Mazzoleni, dal canto loro, sono tranquilli nella zona medio-alta della classifica e si giocheranno tutte le loro carte per regalare un altro dispiacere ai tifosi di casa, già usciti con le ossa rotte della gara d'andata.
La statistica parla così: gli ospiti si sono imposti, in sequenza, per 1-5, 2-3 e 0-4, salvo poi perdere, anche male, il ritorno tra le mura amiche.
Considerando che il Piacenza potrebbe già festeggiare la vittoria del campionato con sei giornate d'anticipo, per De Paola e i suoi sarebbe il classico "danno oltre la beffa" accusare la prima sconfitta casalinga della stagione. In questo caso si rischierebbe il collasso interno ed esterno con stampa e tifosi, di sicuro non un modo avvincente per prepararsi al rush finale e ai playoff.
Tra gli assenti dovrebbe esserci il solo Davide Di Gioia, che sta avendo molti più problemi del previsto dall'edema rimediato oltre due settimane fa a Grumello.