Springtime eye contact experiment
Guardarsi negli occhi per un minuto e comunicare senza parole, lasciando che siano gli occhi a esprimere le emozioni e trovare il contatto con l'altro : è questo ciò che succederà a Lecco domenica 20 marzo, giorno in cui i terrà un nuovo "Eye contact experiment".
La Riva Martiri delle Foibe, uno dei punti più suggestivi della città, ospiterà la nuova edizione lecchese dell'evento nato in Australia che ha già coinvolto oltre 100mila persone. «L’esperienza non è fine a se stessa - spiegano gli organizzatori - ma vuole essere uno stimolo affinché ognuno possa integrare, nella propria vita e quotidianità, empatia verso il prossimo e volontà di entrare in contatto con le persone».
La prima regola per questa nuova edizione è sì ai colori: «La primavera è la stagione del rinnovamento - spiegano ancora i promotori dell'evento - ragion per cui invitiamo i partecipanti ad abbandonare simbolicamente colori freddi, grigi o neri della quotidianità, del lavoro di ufficio o che spesso la moda ci porta ad indossare, per vestirci di colori e luminosità». Un altro suggerimento è quello di mantenere ill silenzio nella "contact zone", per lasciare che a parlare siano solo gli occhi e il corpo.
Per partecipare basta portare un materassino, un telo, un paio di cuscini o un paio di sedie pieghevoli per accogliere le persone che vorranno condividere il contatto visivo. Oppure, specularmente, basterà solo presentarsi in Riva Martiri delle Foibe e cercare qualcuno da guardare negli occhi.