"Ricordando i giusti" per la Giornata della memoria
In occasione della Giornata della Memoria il gruppo Librando e il Comune di Garlate propongono “Ricordando i Giusti Chi salva una vita salva il mondo”, una serata dedicata ai Giusti tra le Nazioni, uomini e donne che hanno agito in modo eroico per salvare anche un solo ebreo dal genocidio nazista. Figure spesso poco conosciute che hanno agito a rischio della propria vita e che meritano un ricordo speciale in questa ricorrenza. L'appuntamento è per mercoledì 26 gennaio alle ore 21 al Museo della Seta di Garlate.
La serata si aprirà con una introduzione del gruppo di Librando che darà un nome e un volto ad alcuni Giusti. Seguirà un dialogo con Matteo Mastragostino, autore del volume “Perlasca” con disegni di Armando "Mìron" Polacco (Becco Giallo Editore 2020). Giorgio Perlasca, un commerciante italiano di carni, ha scelto con coraggio di fare la cosa giusta: le sue azioni hanno contribuito a salvare migliaia di ebrei dalla deportazione e oggi il suo nome è fra i Giusti tra le Nazioni. "C’era gente che era in pericolo di morire e bisognava fare qualche cosa. Avendo la possibilità di farlo, l’ho fatto" - spiegò Giorgio Perlasca.
Mastragostino era già stato ospite della Biblioteca di Garlate in occasione della Giornata della Memoria 2018 con il suo primo fumetto “Primo Levi” (Becco Giallo Editore 2017). L’incontro si svolgerà in Sala civica presso il Museo della Seta "Abegg". Ingresso con Green Pass rafforzato e mascherina Ffp2.
La "scelta giusta", e il coraggio, di Perlasca. Aiutò a salvare migliaia di Ebrei
Budapest,1944. Sotto l'oscuro potere di un governo filo-nazista, in una città messa completamente a ferro e fuoco, un semplice commerciante italiano di carni sceglie con coraggio di fare la cosa giusta: le sue azioni contribuiscono a salvare migliaia di ebrei dalla deportazione, e oggi il suo nome - Giorgio Perlasca - si trova a Gerusalemme fra i Giusti tra le Nazioni.
Dalle parole di Franco Perlasca (Presidente della Fondazione Giorgio Perlasca): "Quella di Giorgio Perlasca è una storia che insegna e dimostra molto; tutti noi, se vogliamo, qualcosa possiamo fare per opporci al male, se abbiamo la voglia e il coraggio di non girarci dall’altra parte per non vedere quello che succede. E, per tali motivi, è una storia che deve continuare a essere raccontata".
Gli autori del volume
Matteo Mastragostino (sceneggiatore)
Nato a Lecco il 21 luglio 1977. Laureato nel 2003 al Politecnico di Milano al Corso di Laurea in Disegno Industriale, ha iniziato a lavorare come libero professionista nel campo della comunicazione grafica e della scrittura, collaborando con diverse agenzie a livello nazionale. Attualmente lavora come graphic designer, giornalista freelance - collaborando con La Provincia di Lecco e Lecconotizie.com - e scrittore.
Il suo esordio nel mondo del fumetto avviene con "Primo Levi" (Becco Giallo Editore 2017) coi disegni di Alessandro Ranghiasci. Il libro è attualmente tradotto in sei lingue: italiano, francese, tedesco, inglese, spagnolo e croato. "Perlasca" (Becco Giallo Editore 2020) è il suo secondo volume, coi disegni di Armando "Mìron" Polacco. Il volume dovrebbe uscire nei prossimi mesi in Spagna e Francia. Nel 2021 ha pubblicato in Francia la storia del pittore cambogiano "Vann Nath" (La Boîte à Bulles) con disegni di Paolo Castaldi. Il libro uscirà tra pochi giorni negli Usa. Al momento è al lavoro su un nuovo fumetto che uscirà in Francia il prossimo settembre.
Armando "Mìron" Polacco (disegnatore)
Triestino, classe 1993, Armando "Mìron" Polacco si diploma all'Istituto d'arte di Trieste e successivamente alla "Scuola internazionale di Comics" di Padova. Dopo qualche lavoro con piccole case editrici, esordisce sul mercato nazionale con "Perlasca" (Becco Giallo 2020). Nel 2021 pubblica "Basaglia, il dottore dei matti (Becco Giallo) su testi di Andrea Laprovitera.