Giornate Fai d'Autunno a Esino Lario
Anche nel Lecchese si terranno le Giornate Fai di Autunno, in programma sabato 12 e domenica 13 ottobre. Per quanto riguarda il nostro territorio la scelta del Fondo Ambiente Italiano è caduta sul comune di Esino Lario con le sue bellezze paesaggistiche e monumenti di valore che meritano di essere conosciuti sempre di più.
Il precedente: in 1.500 alle Giornate Fai d'Autunno a Colico
«Come da un po’ di tempo a questa parte abbiamo scelto, anziché un unico sito, un intero territorio della nostra provincia con le sue testimonianze storiche, sociali e culturali - commenta Paola Tentori della delegazione Fai di Lecco, impegnata nell'organizzazione insieme agli altri dirigenti e volontari dell'ente - A Esino Lario il programma sarà ricco e variegato, grazie alla preziosa collaborazione di enti e associazioni locali. Le visite si terranno sabato 12 e domenica 13 dalle ore 10 alle 17. Collaboreranno alla due giorni 18 alunni del liceo linguistico Manzoni e tutti i 30 volontari del Fai Giovani e della delegazione di Lecco. Sarà un evento importante e di grande interesse, vi aspettiamo».
I luoghi e i monumenti che verranno visitati
Ecco i luoghi che potranno essere visitati in occasione dell'evento Fai di questo fine settimana a Esino.
- Villa Clotilde, oggi sede della locale biblioteca, interessante espressione del fenomeno della villeggiatura che interessò Esino Lario nel primo Novecento. In questa villa è conservato l'Archivio Pietro Pensa, dove sono custoditi importanti fondi storici e documentari nonché preziose pergamene trecentesche. La visita all'archivio Pensa (aperto solo domenica pomeriggio) è riservata ai soli aderenti Fai (previa esibizione di tessera) e fino a esaurimento dei posti disponibili
- Museo delle Grigne. Recentemente rinnovato, si trova nel parco di villa Clotilde e illustra in uno spazio moderno e interattivo interessanti raccolte relative anche ai celebri fossili di Esino e alla rinomata scuola di arazzeria fondata nel primo Novecento dal parroco Rocca.
- Via Crucis dello scultore Michele Vedani, che accompagna il viale della chiesa parrocchiale. È costituita da quindici cappelle con grandi formelle bronzee realizzate tra il 1939 e il 1941. Nel complesso costituisce una notevole e riconosciuta opera non solo per l'artista milanese, che fu anche apprezzato e ironico poeta; ma anche per l'arte di quel periodo.
- Chiesa parrocchiale di San Vittore e sacrestia. La chiesa parrocchiale di Esino conserva al suo interno un eccezionale capolavoro d'arte e cioè la piccola sacrestia, ornata di grandi armadiature e interamente decorata con stucchi e affreschi di artisti non di secondo piano del contesto artistico milanese del XVII secolo: Carlo Pozzo, Giuseppe Antonio Castelli e Giacomo Scotti. Un gioiello normalmente non visitabile e ancora poco conosciuto.
- Chiesa di San Pietro in località Ortanella. La piccola chiesa di San Pietro, ricostruita in forme romaniche nel primo Novecento, costituisce elemento di grande valenza paesaggistica e ambientale per il contesto bucolico e agreste in cui sorge.
Il programma
Durante le giornate sono previsti diversi appuntamenti e iniziative nei seguenti luoghi e orari:
- Sabato 12 ottobre alle ore 10, presso il Museo delle Grigne, presentazione speciale di Paola Tognini, la geologa e speleologa che ha curato la sezione grotte del museo.
- Sabato 12 ottobre alle ore 15 Martina Pensa propone il percorso dei Celti con i bambini.
- Domenica 13 ottobre alle ore 11:30, in programma la visita guidata di Tiziana Rota, autrice del libro su Vedani, alla via Crucis.
- Domenica 13 ottobre alle 15 e alle 16, lo storico Marco Sampietro introduce ai documenti dell’archivio Pietro Pensa (per soli iscritti FAI e fino a esaurimento dei posti disponibili).
Orari di apertura dei beni: sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 17 (per le chiese sono esclusi gli orari in cui vengono celebrate le messe). L'Archivio Pensa sarà visitabile solo domenica pomeriggio alle 15 e alle 16 solo per aderenti Fai, fino a esaurimento dei posti disponibili. Non sono previste corsie preferenziali per gli aderenti Fai.