Ettore Pasculli e I due Inferni
Serata dedicata al cinema al Dante Festival Lecco. Grazie alla collaborazione e all'impegno culturale del Fai Delegazione di Lecco il festival ha l'onore di
presentare un film che è entrato nella storia del cinema e un regista che l'ha fatto rivivere.
Giovedì 16 settembre alle ore 21, in collaborazione anche con Provincia di Lecco che ha offerto lo spazio della Sala Ticozzi ( Via Ongania, 4) sarà proiettato il film L'Inferno girato nel 1911 da Giuseppe Berardi e Arturo Busnengo con l’intento di raccontare "quanto di vero interesse si possa proiettare al
pubblico" della Commedia. L'operazione, attuata dalla casa di produzione Helios, riuscì perfettamente e la pellicola ebbe grande successo in Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Ungheria e Stati Uniti.
Ci vollero solo quattro mesi per realizzare il film, una corsa contro il tempo per battere la produzione della Milano Film che nello stesso periodo girava un altro “Inferno” con la regia di Francesco Bertolini e Adolfo Padovan.
Vi furono dunque due realizzazioni cinematografiche sull’Inferno dantesco nell'anno 1911, che diedero vita a una vera e propria "lotta al veleno" tra le due case di produzione, ma che rappresentarono anche il momento più alto per diffusione del cinema italiano nel mondo.
Mentre la realizzazione milanese, con le scene girate nei dintorni di Lecco, in particolare a Mandello del Lario, è stata più volte proposta al pubblico, la pellicola romana è rimasta per anni negli archivi della Filmoteca Vaticana. Grazie all'intervento del direttore artistico e regista Ettore Pasculli è stata infine
restaurata e presentata alla Biennale del Cinema di Venezia nel 2004.
Un'occasione unica per assistere alla proiezione di quello che è stato definito uno tra i primi kolossal a effetti speciali, perla del cinema muto. E sarà lo stesso Pasculli a presentare il film ed a svelarci gli intriganti e affascinanti aneddoti e vicende che hanno accompagnato la storia di questa tappa fondamentale nella storia del cinema muto e della filmografia ispirata alla "Commedia", la corsa alle fotografie viventi dopo l'invenzione dei Fratelli Lumiere, le innovazioni che si susseguirono nell'epoca.
Chi è Ettore Pasculli
Ettore Pasculli, considerato uno dei padri storici del cinema digitale italiano, è stato amministratore delegato per le tecnologie cinematografiche avanzate e programmista regista per la Rai, ha diretto il primo lungometraggio digitale italiano La fabbrica del vapore (2000), è regista di Asfalto rosso sulla
mortalità giovanile in incidenti stradali a causa dell'abuso di alcool, proiettato alla 69^ Mostra Internazionale di Venezia.
Il suo ultimo recentissimo film Humanity key, in cui rivede l'Inferno dantesco con gli occhi di oggi, è stato selezionato al prestigioso Festival Globale in California.
L'inferno
Direzione artistica e riferimenti storici Ettore Pasculli
Colonna sonora Maestro Damiano Danti
Esecuzione Accademia Concertante d’Archi di Milano
Direzione delle interpretazioni vocali Ruggero Dondi
Restauro della pellicola Istituto Luce e Cinecittà Studios
La pellicola originale è conservata presso la Filmoteca Vaticana
Prenotazione obbligatoria su www.dantefestivallecco.it.