Lecco Film Fest
La terza edizione del Lecco Film Fest (7-10 luglio), organizzato da Fondazione Ente dello Spettacolo e promosso da Confindustria Lecco e Sondrio, propone per la prima volta il manifesto ufficiale del festival. La rappresentazione grafica del festival è stata affidata ad una illustratrice che ne sapesse raccontare il senso profondo, catturando in una immagine, realizzata appositamente, il tema e tutte le sue declinazioni.
Il programma integrale di Lecco Film Fest 2022
Mara Cerri, illustratrice e autrice di cinema d’animazione, ha reso così riconoscibile, d’impatto, il tema del Lecco Film Fest: Luci della città. Nell’illustrazione, infatti, la luce che arriva dallo schermo è fortissima, riempie il buio intorno, e non a caso si sta proiettando una figura femminile: qual è la sua storia? Cosa porta sullo schermo? Lo sguardo enigmatico lascia aperte mille interpretazioni e possibili risposte, ma non lascia indifferenti.
“Questo vuole essere il Lecco Film Fest - spiega Angela D’Arrigo, curatrice del festival -. Una riflessione sul luogo della cultura nelle comunità, una occasione per vivere e parlare di buon cinema con i protagonisti del cinema, un momento per riflettere sulla condizione femminile in Italia, in campo culturale e non solo”. “Lo schermo cinematografico è un rettangolo di luce nel buio, intorno al quale una comunità condivide una visione ed è a sua volta guardata - spiega Mara Cerri -. Il territorio che si esprime nella sagoma del monte Resegone accoglie e custodisce questo scambio”.
Mara Cerri: la biografia
Mara Cerri è illustratrice e autrice di cinema d’animazione. I suoi lavori sono stati pubblicati dalle case editrici Einaudi, Orecchio Acerbo, Else edizioni, Mondadori, Coconino e dalle riviste Lo Straniero, Il Manifesto, Internazionale. Ha collaborato con gli scrittori Andrea Bajani, Paolo Cognetti, Elena Ferrante, Nadia Terranova e con l’attrice e drammaturga Chiara Lagani della compagnia teatrale Fanny & Alexander per la quale ha realizzato anche i disegni dello spettacolo “OZ”. Ha realizzato l’illustrazione del manifesto del film “Lazzaro felice” di Alice Rohrwacher. Nel cinema d’animazione è coautrice con Magda Guidi di due cortometraggi: “Via Curiel 8” (primo premio corto Italia, Torino Film Festival 2011) e “Sogni al campo” (selezione alla sezione Orizzonti della Biennale Cinema di Venezia 2020.). Ha realizzato le animazioni per il documentario “Ferrante Fever” di Giacomo Durzi e ha collaborato al film “Samouni Road” di Stefano Savona, con le animazioni di Simone Massi. Ha disegnato il manifesto del Salone del libro di Torino 2020. Ha realizzato il videoclip “per passere un po’ il tempo” di Danio Manfredini. Con il gruppo musicale Comaneci ha collaborato alla costruzione di un live per musica e immagini, dal titolo Anguille. Ha realizzato il videoclip “se proprio devo” di Giacomo Toni.
Lecco Film Fest 2022: il programma
Darà il via alle proiezioni, giovedì 7 luglio, il regista Fariborz Kamkari con “Essere Curdo” che aprirà una discussione sul racconto di guerra attraverso i diversi linguaggi, dal documentario, al giornalismo, ai podcast. Attorno al tavolo, con il regista, ci saranno Laura Battaglia, giornalista di guerra, Francesca Milano, head di Chora Media e Tiziana Ferrario, giornalista. Torna anche alla terza edizione del festival il tema della questione femminile con film sulle donne e alla regia, dietro le quinte o alla produzione. Verrà proiettato infatti “Settembre”, esordio alla regia di Giulia Steigerwalt, attrice e sceneggiatrice. Sarà lei a presentarlo a Lecco. Il festival si apre poi per il primo anno a registi internazionali: avrà infatti l’onore di ospitare il Maestro Krzysztof Zanussi. Nel 2009 il grande regista diede alle stampa il libro autobiografico Tempo di morire. Con lui si parlerà di quale ruolo deve ridarsi il cinema al cospetto di un rinnovato appello all'impegno che il mondo ci consegna. Il regista dei film acclamati quali “L’anno del sole quieto”, “Da un paese lontano”, “Persona non grata”, “Corpo estraneo” – che sarà presentato dal regista e proiettato – sarà in dialogo con Gianluca Arnone, coordinatore editoriale della Fondazione Ente dello Spettacolo. E poi si torna allo sguardo al femminile con “Il paradiso del pavone” di Laura Bispuri. La regista raggiungerà il lago per introdurre la proiezione. Come già annunciato, Carlo Verdone sarà a Lecco per un doppio appuntamento.
Racconterà al pubblico la sua lunga storia d’amore con il cinema. Presenterà, infatti, “Ordet – La parola”, il capolavoro di Carl Theodor Dreyer che rappresenta per lui una connessione emotiva con il papà Mario, grande critico e storico del cinema nonché firma prestigiosa della Rivista del Cinematografo. E, successivamente, incontrerà il pubblico in piazza per raccontare “Vita da Carlo”, la serie televisiva da lui diretta e interpretata, e per parlare de “La carezza della memoria”, il suo secondo romanzo autobiografico in cui ai toni più profondi si alterna la forza comica, le note agrodolci si mescolano ai ricordi, tra momenti romantici e incontri che segnano l’esistenza. Anche Valeria Solarino, protagonista, tra gli altri, dei film “La febbre”, “Smetto quando voglio”, “A casa tutti bene” “Signorina Effe” – per cui è stata candidata ai David di Donatello come migliore attrice protagonista – incontrerà il pubblico per parlare della sua carriera tra cinema e teatro. In serata, la proiezione di “Giulia” di Ciro De Caro che sarà a Lecco per presentare il suo film. E poi si continua con la musica: Omar Pedrini, cantautore e chitarrista, uno dei più grandi esponenti del rock italiano, sarà in piazza per un momento straordinario con il pubblico. Ancora musica grazie al Corpo Musicale Alessandro Manzoni, la banda di Lecco da oltre 150 anni che offre al pubblico il repertorio tradizionale con brani di musica sinfonica e operistica affiancato da composizioni contemporanee originali. Il festival si chiuderà con la proiezione di “Leonora Addio”, film vincitore del premio Fipresci al Festival internazionale del cinema di Berlino. Per la presentazione del film interverranno il protagonista del film, l’attore Fabrizio Ferracane, Roberto Perpignani, tra i più grandi montatori – anche di “Leonora Addio” - ha curato il montaggio di numerosi film per i più noti registi italiani e stranieri, Donatella Palermo e Tina Pistoia, le produttrici.
Si parlerà poi di parità di genere con la Ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti. All’inaugurazione del festival, “Verso le città illuminate”, parteciperanno mons. Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, Plinio Agostoni, presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Pierpaolo Carini, AD di Egea, Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco, Maria Grazia Nasazzi Colombo presidente della Fondazione Comunitaria del lecchese e poi gli esponenti di Regione Lombardia, Camera di Commercio Como-Lecco. Progettare lo sviluppo territoriale partendo dalla cultura significa soprattutto creare alleanze fra attori diversi: istituzioni, mondo dell’impresa e del sociale, operatori della cultura. Per questo l’incontro “La cultura come luce per il territorio” che, moderato dal giornalista Maurizio Crippa, avrà per protagonisti Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM, Simona Piazza, Assessore Promozione della cultura e delle politiche giovanili, Fabio Dadati, presidente di Lariofiere e Sara Vitali, segretario dell’associazione ArchiViVitali e CinqueSensi Editore. I festival cinematografici rappresentano un modo per valorizzare un territorio portandovi attenzione da parte del mondo del cinema. Inoltre animano una città, un centro storico, lo illuminano con le attività proposte, mantengono viva le attività di esercenti e l’indotto. La realizzazione dell’evento è dunque ancora un momento di promozione territoriale importante? E come giovano al cinema i tanti festival “minori” sparsi in tutta Italia? Se ne parlerà durante l’incontro “Le mille luci d’Italia” con Paola Poli, Direttore artistico del Busto Arsizio Film Festival, di Ortigia Film Festival e dell'Italian Film Festival "I luoghi dell'anima" consulente del Torino Film Festival, Pedro Armocida, Direttore Mostra del Cinema di Pesaro e Direttivo AFIC, Steve Della Casa, Direttore Torino Film Festival, Domenico Dinoia, Presidente FICE.
La Fondazione Ente dello Spettacolo si dedica da lungo tempo allo sviluppo di progetti finalizzati alla costruzione e formazione di uno sguardo critico nei ragazzi, per educarli alla lettura dei film e, tramite essi, la lettura della realtà. Da diversi anni il Ministero della Cultura e il Ministero dell’Istruzione investono sulla formazione di giovani studenti ed è questa l’occasione per parlarne con diversi soggetti coinvolti nella filiera, da chi si dedica alla didattica agli esercenti che vivono la presenza dei ragazzi in sala, ai protagonisti del cinema che si occupano della formazione delle nuove leve. Parteciperanno Luigi Ballerini, scrittore e psicanalista, Angelo Chirico, direttore del Cinema Teatro San Giuseppe Brugherio, Ciro D’Emilio, regista e direttore dell’Accademia di cinema Renoir, e con i rappresentanti di Alice nella Città e dell’Università Cattolica. La domenica si aprirà con le pagine dei quotidiani in piazza e al dibattito parteciperanno anche Agnese Pini, direttrice del Quotidiano Nazionale e Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera. Nel pomeriggio, “La gestione dell'azienda, del lavoro e della vita familiare per le donne: l'impresa eccezionale?” l’incontro, moderato da Elisabetta Soglio, giornalista del Corriere della Sera, con le produttrici Donatella Palermo e Tina Pistoia, Manuela Grecchi, responsabile del polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano. È stata invitata anche Anna Ascani, sottosegretaria allo sviluppo economico.