La più grande rete metallica dello scultore Mauro Benatti nella Chiesa Incompiuta di San Michele
Lumis Arte è lieta di presentare, grazie alla collaborazione del Parco del Monte Barro e della famiglia dell’artista Mauro Benatti (1947-2014), il suo primo evento di dialogo tra musica e arte. L'iniziativa vedrà il suo momento topico con l'esposizione della più grande rete metallica del compianto e apprezzato scultore airunese Mauro Benatti nel suggestivo scenario della Chiesa Incompiuta di San Michele, a Galbiate.
Nella stessa sede, martedì 7 giugno alle ore 21, verrà presentato un itinerario nella musica barocca e contemporanea, pensato ad hoc per l’occasione, che andrà a fare dialogare il contrabbasso di Roberto Benatti e le percussioni di Sebastiano De Gennaro.
Roberto Benatti
Quest’occasione permetterà di tornare ad ammirare le sculture di Mauro Benatti e di sottolineare il risvolto pacifista presente in molte sue opere. “L’Urlo” presenta un’espressione plastica di un grido di dolore, una profonda reazione emotiva ai mali e alla violenza del mondo, di fronte a cui l’opera presenta un’unica e diretta risposta, con un semplice grido: “No!”.
Sebastiano de Gennaro
Il momento musicale ideato da Roberto Benatti (figlio di Mauro) e Sebastiano De Gennaro nasce con lo stesso intento di dialogo. I due musicisti proporranno un percorso musicale attraverso suoni gravi e percussivi, per rimandare all’idea di primordiale evocata dalla natura attorno al santuario e dall’urlo della scultura.
Il concerto metterà in mostra anche la connessione tra musica contemporanea e l’incompiuto, suggerita anche dal luogo dove si svolgerà l’esecuzione, attraverso un itinerario che presenterà da brani inediti, per poi passare da Bach e arrivare, infine, alla musica contemporanea di Stockhausen.