Leonardo Da Vinci: gli studi sull'acqua in mostra al Lavello
Leonardo Da Vinci e la sua passione per l'acqua in mostra al monastero del Lavello: aprirà i battenti mercoledì 20 gennaio l'esposizione di una serie di riproduzioni, provenienti da una collezione privata, dei disegni di Leonardo da Vinci contenuti nel Codice Atlantico e custoditi presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano
L'interesse dell'artista e scienziato toscano per l'acqua è noto: Leonardo studiò con dedizione moto, onde, macchine idrauliche, imbarcazioni, ponti, chiuse e canalizzazioni. Durante la sua permanenza alla corte di Ludovico il Moro ebbe modo di esplorare la ricca rete di canali e navigli che già intessevano il territorio lombardo, soffermandosi in particolare a Vaprio d'Adda, ospite di Francesco Melzi, suo futuro erede.
Nel suo Codice Atlantico racchiude diverse testimonianze della permanenza nel nostro territorio, come il Foglio 388, che tratta del grandioso progetto idraulico di un canale da Milano al Lago di Como sfruttando l'Adda e superando la stretta dei Tre Corni di Brivio con un tratto artificiale. Si trovano inoltre studi per centrali idrauliche che molto assomigliano a quelle disseminate lungo l'Adda, imbarcazioni a pale, ruote idrauliche, disegni dei laghi di Annone e Oggiono e progetti per macchine tessili, la cui memoria si ritrova nei setifici che si affacciano sul Lago e sull’Adda, come Abbadia Lariana e Garlate.
«Un’occasione importante per conoscere il nostro territorio attraverso gli studi dedicati da Leonardo da Vinci al tema dell’acqua - sottolinea il consigliere provinciale delegato alla Cultura, Ugo Panzeri - le cui applicazioni si ritrovano nei torcitoi del Museo Abegg di Garlate e nel Civico Setificio Monti di Abbadia Lariana, che oggi arricchiscono l’offerta culturale del Sistema museale della Provincia».
«Grazie alla proficua collaborazione tra gli enti nata in occasione della precedente mostra dedicata alla Prima Guerra mondiale - aggiunge il presidente della Fondazione Monastero di Santa Maria del Lavello, Nevio Lo Martire - siamo lieti di ospitare le riproduzioni dei disegni di Leonardo, che contribuiscono a diffondere la conoscenza di questo territorio per abbandonarsi all’immaginazione e alla curiosità di scoprire altro».
La mostra delle riproduzioni, curata da Raffaella Marzolla, è stata prorogata fino al 14 febbraio a causa dell'altissimo numero di visitatori, e anche gli orari sono stati estesi. Dal primo febbraio l'esposizione è visitabile da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 13:30 alle 17, mentre sabato e domenica dalle 10 alle 12 e 13:30 alle 17 (con visite guidate senza prenotazione). Per le scuole è possibile effettuare visite anche in altri orari, telefonando per prenotare al numero 339.8245878.