"Il potere del fiore" di Aleksandra in mostra in banca
Anche una banca può diventare un'ottima location per dare spazio a mostre, arte e cultura. Lo pensano gli organizzatori dell'esposizione dal titolo "Il potere dei fori" curata da Aleksandra Ostapova, che verrà inaugurata martedì 18 aprile alle ore 17:30 presso la sede di Banca Generali a Lecco, al 1° piano di via Roma 41. Il curatore della mostra è Raouf Gharbia, responsabile organizzazione culturale Locanda Leonardo del Lavello, a Calolziocorte. Il pubblico potrà apprezzare le opere esposte fino al 18 giugno, dal lunedì al venerdì, ore 9-13 e 14-18.
L'autrice: Aleksandra Ostapova è insegnante di disegno
Aleksandra Ostapova è nata a Odessa (Ucraina) nel 1976. Nel 1996 ha conseguito un diploma di Laurea in decorazione e restauro ceramica presso il collegio di Belle Arti di Odessa, nel 2006 ha svolto uno stage all’accademia Iana Mateiki di Cracovia e nel 2008 ha ottenuto un diploma in Restauro pittura presso l’accademia nazionale di Belle arti di Kiev. Residente in provincia di Lecco dal 2009, ha partecipato a numerose mostre (personali e collettive), concorsi di pittura e dal 2010 è insegnante di disegno e Acquerello presso il Comitato provinciale Arci di Lecco.
La scelta di una banca come location: "L'arte va diffusa anche oltre gallerie e musei"
L'idea di una mostra in banca è un'iniziativa originale e coraggiosa ideata da Raouf Gharbia, che spiega: "Lo scopo è quello di diffondere l’arte, non solo nei luoghi ad essa deputati come gallerie o musei, ma anche in diversi spazi commerciali della città. La mostra sarà aperta al pubblico dal 18 aprile al 18 giugno. Un ringraziamento speciale va a Giovanni Leoni, uno dei consulenti della Sede di Lecco di Banca Generali, che ha reso possibile questa lodevole iniziativa".
“Un fiore, un semplice fiore, che potere può mai avere?”, si domanda Aleksandra dando vita alle proprie opere. L’interrogativo suscita riflessioni legate ai diversi aspetti dell’essenza stessa di un fiore. Anzitutto il potere curativo del corpo e dell’anima e poi, più aderente alla mostra dell’artista, il potere simbolico nei sistemi sociali e filosofico/religiosi. Il rapporto metaforico col fiore, Aleksandra, lo esplora nell’arte visiva.
La sua prima esperienza risale all’età adolescenziale, nella scuola d’arte che frequentava, quando ha avuto modo di percepire consapevolmente la pura sostanza emotiva dei fiori. Quest’esperienza l’ha segnata per sempre e l’ha resa cosciente che un fiore è pura anima, è vita stessa.
Saper catturare la bellezza dei fiori
Con il passare del tempo e con l’acquisita esperienza pittorica, l’artista ha lavorato costantemente per catturare la bellezza dei fiori, filtrandola attraverso la sua sensibilità e distillandola con la sua grande cultura. Man mano che esplorava il soggetto, la forma scompariva di fronte al potere della bellezza indifesa. In questa mostra lecchese presso gli uffici di Banca Generali, possiamo apprezzare i risultati di questa ricerca artistica: i fiori non sono altro che elementi effimeri fatti di luce e di puro colore. Amore e
saggezza perenne. Un inno alla vita e universale voce armoniosa che conduce alla pace.