Federica Maria Onganìa espone a Palazzo Falck
Federica Maria Onganìa esporrà le sue opere nella sua prima mostra vernissage, dall’8 al 25 luglio presso Palazzo Falck durante i seguenti orari:
da lunedì a giovedì dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle ore 14 alle 18;
venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14 alle ore 16.30.
Federica Maria Onganìa si racconta
"Nata a Perledo, pittrice, vivo e lavoro a Lecco.
Donna ricca di interiorità artistica amo esplorare dentro me stessa, con il desiderio infinito di scovare lampi di bellezza e, quando brillano, gioco con i colori, riempiendo di vita una materia antica, la tela, che riesce a trasferire negli altri la gioia di godere delle mie personali emozioni, come in occasione dell’“Atelier Donna - Caffè & Colori” nel 2012, nelle chiese di Bosisio Parini e di Inverigo e nel 2013 nel teatro di Canzo, dove presentai le mie opere.
La mia tecnica si è evoluta nel tempo, iniziando a ritrarre personaggi illustri: Carlo Emilio e Giuseppe Gadda, Alessandro Manzoni, Henri Beyle (pseudonimo letterario Stendhal), Giuseppe Parini, Antonia Pozzi, Antonio Stoppani.
Sacro e profano, passando dalle tecniche a olio all’approccio coloristico, ai procedimenti materici e misti, al classico, elementi che soddisfano il mio gusto artistico. Amalgamo ai colori a volte delicati, a volte caldi, materiali sottratti alla natura durante viaggi in paesi asiatici.
Il tocco delicato e deciso delle pennellate dà vigore e carattere in prevalenza a nudi femminili, che scelgo come espressione più eloquente e desiderabile della bellezza.
Durante questi anni mi sono dedicata oltre all’arte anche alla scrittura biografica e alla musica. Un affettuoso e sentito ringraziamento va alla mia insegnante, maestra d’Arte, Colombo Nerina dell’associazione “ParlAscolta” di Nibionno, che collabora anche con il gruppo “Da Donna a Donna” di Barzago.
Allieva giovanissima e di talento del maestro Ampelio Bonora, ha dedicato la sua vita artistica alla pittura, anche con volontariato rivolto all’arte.
Il suo amore profondo per l’arte l’ha ispirata a introdurre con dedizione molti allievi alla pittura.
Vorrei che questa mia esposizione le porti una gratificazione personale che la compensi almeno in parte del lavoro da Lei svolto".