Natale a Garlate: tante iniziative con Comune, parrocchia e associazioni
Dagli spettacoli teatrali nelle scuole al giro itinerante dei campanari di Bergamo, dalle celebrazioni religiose ai concerti, dalla tombolata al burraco natalizio. Sono numerose le iniziative organizzate a Garlate per le festività. Un ricco calendario di eventi predisposto da Comune, parrocchia e associazioni che prende il via oggi, sabato 7 dicembre, e proseguirà fino al giorno 28. E a proposito di calendari si segnala anche la realizzazione di un calendario fotografico 2020 dedicato al paese. Il tema scelto è "I luoghi della devozione popolare".
L'iniziativa è aperta a tutti e, come la mostra dedicata alle memorie e ai ricordi dei garlatesi, è stata illustrata dall'assessore alla Cultura Diana Nava che ha inviato agli organi d'informazione il programma del "Natale a Garlate" che potete vedere nei dettagli cliccando sulla locandina.
L'assessore Diana Nava: «Anche un calendario 2020 e una mostra sui ricordi dei garlatesi»
«Segnalo in particolare, oltre alle significative date del 7 e 8 dicembre in cui verranno assegnati riconoscimenti a sportivi, volontari e studenti meritevoli, la presentazione del Calendario 2020 e l'inaugurazione della mostra fotografica "Memorie, ricordi e preghiere. Alla scoperta dei segni religiosi di Garlate" - spiega Diana Nava - L'intento è quello di scoprire i numerosi luoghi sacri e di devozione popolare (chiese, cappellette, edicole votive, affreschi a tema religioso), spesso di notevole valore artistico che costellano il paese. Nel raccogliere il materiale per il calendario ci siamo imbattuti in un preziosissimo lavoro svolto da un gruppo di alunni della classe V nell'anno scolastico 1998/1999, guidati dalle maestre Carla Gilardi e Maria Molitierno: una raccolta fotografica con schede tecniche dettagliate di tutti i luoghi di devozione e fede di Garlate. Insieme al parroco Don Matteo abbiamo deciso di organizzare una mostra con questo materiale all'interno della Cappella dell'Adorazione nella Chiesa parrocchiale. La mostra sarà inaugurata dopo la messa di Santo Stefano, patrono di Garlate e rimarrà visitabile fino all'Epifania. Sarà possibile ammirare cappellette e affreschi nello stato in cui si trovavano in quegli anni - aggiunge l'assessore Garlatese - Constatarne le modifiche avvenute con recenti restauri e sistemazioni, e in alcuni casi il il degrado, e apprendere interessanti storie di devozione e riti religiosi narrati dagli anziani del paese».