Presentazione delle opere donate alla Galleria comunale d'Arte di Lecco
Giovedì 13 giugno alle 18 a Villa Manzoni verranno presentate al pubblico le nuove donazioni di privati cittadini al Comune di Lecco per la Galleria Comunale d'Arte del "Simul".
Con l'occasione sarà possibile visitare, con la guida di Barbara Cattaneo, le sale della Pinacoteca con il nuovo allestimento. Le nuove donazioni, acquisite nel primo semestre del 2019, arricchiranno significativamente la collezione d'arte moderna dei musei di Lecco collocata al primo piano della villa, e comprendono due importanti dipinti di artisti famosi a livello nazionale come "Soldati in attesa" di Ruggero Panerai (donato da Pietro Fiocchi) e "Maternità" di Orlando Sora (donato da Andrea Zecca). A queste opere si aggiunge il dipinto di Giovanni Segantini "Il naviglio a Ponte San Marco" ricevuto in deposito nel 2018 e già esposto al pubblico di Lecco in occasione della mostra "Ottocento Lombardo" a Palazzo delle Paure tra l'ottobre 2018 e il gennaio 2019.
I tre quadri trovano ora collocazione defintiva nelle sale museali della Galleria. Le opere di Panerai e Segantini raffigurano due distinte scene di genere, uno scorcio cittadino e una scena militare, e sono state collocate, l'una di fronte all’altra, nella medesima sala dedicata alla seconda metà del XIX secolo. La tela di Orlando Sora è stata posizionata nella sala interamente a lui dedicata, tra le opere esposte per mostrare l’iter stilistico dell’artista tra la prima produzione, tendente al verosimile, e la seconda, più astratta, in questo caso declinata nella diversa interpretazione della Maternità.
Riallestimento della Galleria Comunale d'Arte
In questo momento pubblico di presentazione delle opere il Sistema Museale Urbano Lecchese offrirà al pubblico anche la possibilità di conoscere il riallestimento, perfezionato nel giugno del 2018, di alcune sale della Galleria Comunale d'Arte, riallestimento che ha permesso di dedicare uno spazio specifico all’arte sacra, dove centrale appare ora la grande tela "Susanna e i vecchioni" di ambito lombardo della seconda metà del XVII secolo, a cui si affiancano immagini di sante, allegorie e deposizioni.
Per completare il rinnovamento della Galleria e agevolare la fruizione del museo anche da parte del pubblico straniero, sono state tradotte in inglese le schede di sala delle opere più significative, insieme alle schede di sala della Galleria d’arte contemporanea di Palazzo delle Paure, che illustrano le principali correnti artistiche e i loro esponenti, presenti nelle collezioni civiche.