"Una città sul palcoscenico": L’ultima lettera di Massimo Valori
L’ultima lettera di Massimo Valori
"L’ultima lettera", commedia brillante in tre atti offre la possibilità agli spettatori di sorridere, emozionarsi e tornare a casa con la voglia di raccontare una storia.
Scritta da Massimo Valori ci ricorda spaccati della vita del dopo guerra; la vicenda racconta di un prete che chiede a delle ragazze non fidanzate di dargli i propri indirizzi, che lui porterà ai soldati italiani pure non fidanzati, perché possano scriversi.
Valeria, che lavora come cameriera in una locanda gestita dalla zia Maria e dalla cugina Giuliana, accetta e viene messa in contatto con Mauro, un caporale dell’esercito: e il rapporto epistolare ha inizio. Questo è l’antefatto: tutto quello che viene dopo è la trama vera e propria, che vedrà entrare in gioco anche Emilio, una camicia nera, Ivano, il fidanzato di Giuliana, e Paride, un fioraio che si ritrova coinvolto suo malgrado, ma che alla fine avrà un ruolo determinante nell’esito della vicenda.
Compagnia teatrale "Le Gocce "
Personaggi e interpreti
Giuliana Mariotti: Ilaria Vergani
Maria Maiotti, sua madre: Margherita Villarusso
Valeria Benassai, sua cugina: Antonella Anghileri
Mauro Ciampolini: Mattia Vergani
Paride Borsellini: Antonio Schiripo
Carmine Sindoni, commilitone di Mauro: Antonio Schiripo
Ivano, fidanzato di Giuliana: Gionata Ruberto
Emilio Cecchini: Fabio Landrini
Regia
Giancarlo Bergamini
Luci
Giorgio Rigamonti