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"La ferrovia Lecco-Como è la peggiore in Lombardia"

I pendolari chiedono nuovi incontri con le istituzioni per migliorare la situazione

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday

Nonostante i risultati ottenuti dal Comitato Pendolari in merito alle nuove corse che verranno introdotte col cambio orario di dicembre, la ferrovia Como-Lecco è nuovamente la peggiore di tutta la regione Lombardia: i dati pubblicati da Trenord e Regione Lombardia indicano l'indice di inaffidabilità, ovvero i ritardi, della tratta all'11,78%. Magra consolazione sarà lo sconto bonus concesso agli abbonati.

In risposta ai reclami degli utenti per i continui ritardi, Trenord ha affermato dal sito internet che, "per lavori di manutenzione straordinaria lungo la tratta, il servizio regionale può subire un ritardo di 10 minuti": tale avviso è pubblicato puntualmente ogni mese, da ben 13 mesi. Da novembre questo avviso non c'è più, ma i ritardi sì!

Di tempo ne è passato, ma Rfi non ha ancora risposto alla domanda posta dal Comitato e successivamente dal Sindaco di Merone per iscritto: "Quale è la data di conclusione dei lavori al binario tra Merone e Cantù e, di conseguenza, la fine del rallentamento a 50km/h per 2-3km circa?". Rfi invece ha replicato riferendosi al rallentamento a 30km/h presente in stazione a Merone (a causa dei lavori), una questione che niente ha a che vedere con la domanda posta e che non è nemmeno di competenza di Rfi dato che la stazione di Merone fa parte della rete FerrovieNord. Pare quindi che Rfi abbia trovato un espediente per deviare il discorso e non rispondere alle nostre richieste. Nel frattempo il binario tra Merone e Cantù resta in pessime condizioni e il rallentamento a 50km/h perdura.

Chiediamo di mantenere sempre le coincidenze tra i treni provenienti da Milano e quelli diretti a Lecco, e viceversa, in modo da garantire il collegamento Seveso-Molteno/Lecco, sfruttando appieno le potenzialità della nuova stazione di Merone.

Ancora lacunoso è il sistema informativo: il servizio web/mobile mylink è insufficiente poiché i treni non vengono rilevati fra Albate-Camerlata e Molteno, così praticamente tutta la tratta è "cieca". È fondamentale che Rfi e Trenord si impegnino per rilevare il passaggio dei treni almeno a Cantù e Merone, così da offrire un vero servizio agli utenti: verificare coincidenze ed essere informati sui ritardi.

Come Comitato pendolari stiamo continuando col lavoro capillare di informazione tramite volantinaggio a bordo treno e nelle stazioni, con le e-mail alle scuole di Como, Lecco, Erba, Mariano Comense e Cantù, come pure tramite giornali e social network, per far sapere delle nuove corse che verranno introdotte da metà dicembre.

A fronte dei silenzi di Rfi e Trenord chiediamo nuovamente l'intervento delle istituzioni locali e di Regione Lombardia, soprattutto per la manutenzione dell'infrastruttura e la sostituzione delle vetture più obsolete. Per questo abbiamo avanzato ai Sindaci dei paesi interessati dalla tratta Lecco-Como, e di quelli limitrofi, una proposta di delibera da adottare nei rispettivi Consigli comunali. A oggi la proposta di delibera è stata approvata dai comuni di: Merone, Brenna, Rogeno, Molteno, Galbiate, Annone Brianza e Monguzzo.

Altri Sindaci hanno già comunicato l'intenzione di mettere in votazione tale proposta non appena possibile; restiamo in attesa che i Consigli comunali si pronuncino favorevolmente e soprattutto che si attivino nel richiedere tutti insieme un incontro con Regione Lombardia, Trenord, Rfi e Ferrovie Nord per risolvere i problemi infrastrutturali e per migliorare il servizio con i potenziamenti proposti.

1 Dicembre 2014
Comitato pendolari Como-Lecco e Circolo ambiente "Ilaria Alpi"

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