Eduscopio 2021/22: uscita la classifica delle migliori scuole superiori
Un valido supporto all'orientamento per studenti e genitori attraverso il quale sarà possibile comparare le scuole dell'indirizzo di studio preferito, selezionando l’area di residenza
Eduscopio ha stilato una nuova classifica delle migliori scuole superiori, mettendo a disposizione quello che nel tempo si è rivelato un valido supporto per l’orientamento. Gli studenti e i loro genitori, grazie a questa classifica, possono comparare le scuole dell'indirizzo di studio preferito, selezionando l’area in cui risiede la scuola per avere a propria disposizione analisi precise e affidabili.
Sono stati analizzati 1.267.000 diplomati italiani di 7.500 scuole in tre successivi anni scolastici (2015/2016, 2016/2017, 2017/2018).
Eduscopio: come funziona?
Su Eduscopio gli studenti possono specificare se cercano una scuola che li prepari al meglio per:
- l’università;
- il mondo del lavoro.
Grazie al portale realizzato dalla fondazione Agnelli, in pochi e semplici passaggi, chi naviga può scoprire:
- il miglior liceo classico;
- il miglior liceo scientifico;
- il miglior liceo artistico;
- il miglior istituto tecnico;
- il miglior istituto professionale.
Per scoprire i migliori licei e istituti tecnici di Lecco e di tutta la Lombardia secondo la classifica Eduscopio 2021/22 cliccate qui.
Eduscopio 2022: i dati
Eduscopio, in particolare, analizza due compiti educativi fondamentali: la capacità di licei e istituti tecnici di preparare e orientare gli studenti a un successivo passaggio agli studi universitari e la capacità di istituti tecnici e istituti professionali di preparare l’ingresso nel mondo del lavoro per quanti, dopo il diploma, non intendono andare all’università e vogliono subito trovare un impiego.
Sono stati analizzati 1.267.000 diplomati italiani di 7.500 scuole in tre successivi anni scolastici i (2015/2016, 2016/2017, 2017/2018). Nel caso di coloro che continuano gli studi, l'analisi si è basata sui dati dell'Anagrafe degli Studenti, dell'Anagrafe degli Studenti Universitari e dei Laureati del Miur.
Nel caso di coloro che hanno scelto di entrare subito nel mercato del lavoro sono due gli indicatori fondamentali: la percentuale dei diplomati “occupati” che hanno lavorato per più di sei mesi in due anni dal diploma in rapporto ai diplomati che non si sono immatricolati all'università e la coerenza tra gli studi e il lavoro svolto.
"Il periodo della pandemia - ha dichiarato il direttore della Fondazione Agnelli Andrea Gavosto - ha reso evidente a tutte le famiglie l’importanza della scuola e delle scelte educative per i propri ragazzi. Le informazioni, i dati e i confronti fra le scuole che si trovano in Eduscopio possono essere molto utili, in modo particolare, a chi non si accontenta del “passa parola” e a quanti non possono contare su reti sociali e culturali forti. Lo diciamo ogni anno: senza voler essere l’unica risorsa né poterci dire in assoluto quale sia l’istituto migliore di una regione o addirittura del Paese, il portale può aiutare ogni studente e la sua famiglia a fare una buona scelta nel territorio di residenza.”