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Iscrizione alla scuola superiore: come fare la scelta giusta e come presentare la domanda

Il MIUR mette a disposizione la piattaforma Scuola in Chiaro, dove sono rintracciabili tutte le scuole del proprio territorio

Al via le iscrizioni online per il prossimo anno scolastico, il 2021/2022. Le domande potranno essere effettuate dalle ore 8 del 4 gennaio 2021 alle ore 20 del 25 gennaio 2021 sulla pagina dedicata del Ministero dell’Istruzione: www.istruzione.it/iscrizionionline 

Si tratta di una scelta molto importante per i ragazzi, che dovranno iniziare a decidere ora come orientare il proprio futuro. È importante avere le idee chiare sul panorama dell'offerta formativa per il ciclo di istruzione superiore.

Spid e registrazione

Per eseguire la procedura occorre aver effettuato la preventiva registrazione al portale, attiva già dal 19 dicembre 2020 e per tutta la durata del periodo delle iscrizioni. Chi è in possesso di un’identità digitale (SPID) potrà accedere al servizio utilizzando le credenziali del proprio gestore e senza effettuare ulteriori registrazioni. Inoltrare la domanda per primi non dà priorità di accoglimento da parte della scuola. 

Le modalità

Da quest'anno una nuova interfaccia grafica semplice e intuitiva e l’assistente virtuale ‘Iolly’ guideranno gli utenti nella compilazione della domanda. Sulla pagina dedicata www.istruzione.it/iscrizionionline e sul canale YouTube del Ministero dell’Istruzione, sono poi disponibili tre video tutorial per accompagnare le famiglie in tutte le fasi dell’iscrizione online. Un’App del portale ‘Scuola in Chiaro’ consentirà di reperire facilmente le principali informazioni su ciascun istituto. L’adesione alla procedura d’iscrizione online è facoltativa per le scuole paritarie. L’iscrizione si effettua, invece, in modalità cartacea per la scuola dell’infanzia. 

Il secondo ciclo di istruzione prevede due tipologie di percorsi:

- scuola secondaria di secondo grado, di durata quinquennale. Appartengono a questo percorso i licei, gli istituti tecnici e gli istituti professionali;

- percorsi triennali e quadriennali di istruzione e formazione professionale (IeFP) di competenza regionale.

Licei: sei percorsi, otto indirizzi

I licei offrono un’ampia formazione culturale e insegnano un valido metodo di studio, cosa che li rende particolarmente adatti a chi intende proseguire gli studi all’università.

Istituti tecnici: due settori, undici percorsi formativi

Gli Istituti tecnici offrono una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico. Allo stesso tempo rilasciano competenze che permettono anche un immediato inserimento nel mondo del lavoro.
Con questo tipo di diploma è possibile comunque proseguire gli studi all’università, soprattutto scientifici tecnologici ed economici, o specializzarsi presso gli Istituti tecnici superiori.

Sono undici gli indirizzi di studio previsti e si articolano in due settori: il settore economico e quello tecnologico. Sono indirizzi pensati anche per l’occupabilità: il mondo del lavoro cerca, infatti, tecnici specializzati e in Italia non ce ne sono a sufficienza.

Istituti professionali: 11 percorsi formativi

Gli istituti professionali preparano ad arti, mestieri e professioni strategici per l’economia del Paese. Gli undici indirizzi di studio sono orientati ai settori produttivi più importanti del Made in Italy. I percorsi e i profili di uscita sono pensati per una diretta riconoscibilità e spendibilità nel mercato del lavoro.

Come scegliere l'Istituto giusto

Per individuare la scuola che meglio risponde alle proprie esigenze, il MIUR ha messo a disposizione Scuola in Chiaro, la piattaforma del Ministero che fornisce schede informative sulle scuole di ogni ordine e grado e consente di mettere a confronto gli istituti e le offerte formative.

Fonte sito del Ministero dell’Istruzione (qui e qui)

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