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Venerdì, 26 Aprile 2024
Tasse

Medicinali e spese mediche: come detrarli dalle tasse

Ecco alcune indicazioni per detrarre le spese mediche dalla tassazione annuale

Tra le spese che possono essere detratte mediante la presentazione del Modello 730, rientrano anche le spese mediche.

Più nello specifico, si ha diritto al 19% di detrazione sull’importo che supera i 129,11 euro. Questo significa che il contribuente sommerà tutte le spese sanitarie sostenute durante l’anno e da quella cifra sottrarrà 129,11. Dal numero ottenuto si applica poi la detrazione fiscale. 

Le spese mediche detraibili 

Le spese mediche per le quali si ha diritto alla detrazione Irpef del 19% sono quelle sostenute per:

  • prestazioni del medico generico (incluse quelle di medicina omeopatica)
  • acquisto di medicinali (anche omeopatici) da banco o con ricetta medica
  • prestazioni specialistiche
  • analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni, terapie
  • prestazioni chirurgiche
  • ricoveri per degenze o collegati a interventi chirurgici
  • trapianto di organi
  • cure termali (Attenzione: sono escluse le spese di viaggio e soggiorno)
  • acquisto o affitto di dispositivi medici e attrezzature sanitarie (comprese le protesi sanitarie).
  • Sono poi detraibili, sempre in misura del 19% le spese per:
  • assistenza infermieristica e riabilitativa (per esempio, fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia, eccetera)
  • prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona
  • prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo
  • prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale
  • prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale.

Acquisto dei farmaci 

Le spese detraibili per l’acquisto di farmaci sono quelle relative a:

  • specialità medicinali
  • farmaci
  • medicinali omeopatici.

I prodotti devono essere acquistati presso le farmacie, a eccezione dei farmaci “da banco” e quelli “da automedicazione” che sono ormai commercializzati anche nei supermercati e in altri esercizi commerciali. È possibile usufruire della detrazione anche per farmaci senza obbligo di prescrizione medica che si acquistano on line da farmacie o esercizi commerciali autorizzati alla vendita a distanza.

Tra le spese detraibili non rientrano quelle per l’acquisto di “parafarmaci” come, ad esempio, integratori alimentari, prodotti fitoterapici, colliri e pomate anche se acquistati in farmacia o assunti a scopo terapeutico su prescrizione medica.

Per poter essere detratti, i costi per l’acquisto dei medicinali devono essere certificati con fattura o “scontrino parlante” da cui, cioè, risultino scritti e specificati:

- la natura (farmaco o medicinale o - anche - “Otc”, “Sop”, “Omeopatico”, ticket), 

- qualità (tenuto conto delle indicazioni del Garante della privacy, non può essere riportata la denominazione ma solo il codice identificativo)

- quantità

- codice fiscale dell’acquirente

Visite specialistiche e certificati 

Se le prestazioni elencate sono state effettuate nell’ambito del Servizio sanitario nazionale, la detrazione spetta per l’importo del ticket pagato. Sono detraibili anche le spese mediche generiche, cioè quelle spese sostenute per le prestazioni di un medico “generico” o di un medico specializzato in una branca diversa da quella cui si riferisce la prestazione, comprese quelle per il rilascio di certificati medici per usi sportivi (sana e robusta costituzione), per la patente, o altri adempimenti eccetera.

Sono detraibili, senza necessità di prescrizione medica, anche le prestazioni rese da:

  • psicologi e psicoterapeuti per finalità terapeutiche
  • biologi nutrizionisti la cui professione, pur non essendo sanitaria, è inserita nel ruolo sanitario del Servizio sanitario nazionale
  • ambulatori specialistici per la disassuefazione dal fumo di tabacco (parere Ministero della Salute del 20 ottobre 2016).

Modalità di pagamento 

Per ottenere il diritto alla detrazione bisognerà effettuare i pagamenti con strumenti tracciabili, al di là di alcune eccezioni. Le spese sanitarie che si possono ancora pagare in contanti sono:

  • i farmaci;
  • i dispositivi medici;
  • le visite ed esami in ospedale o in cliniche convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale (Ssn).

Le spese mediche per essere detraibili devono essere documentate da apposita fattura dello specialista o della clinica, su cui siano riportati i dati anagrafici del paziente o, se a carico, di chi ha sostenuto i costi. Perché la spesa possa considerarsi detraibile, inoltre, la natura “sanitaria” della prestazione deve risultare dalla descrizione indicata nella fattura.  

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