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I bambini della “De Amicis” alla scoperta della generosità

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday

Grazie al progetto “A caval donato si guarda in bocca” promosso dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese e dall’Ufficio Scolastico Territoriale, ragazzi di diversi istituti scolastici stanno scoprendo e sperimentando esperienze positive di altruismo radicate nel nostro territorio. La classe 5°B della Scuola Primaria “De Amicis” ha scelto di far visita all’RSA Mons. Borsieri, progetto nato dalla generosità del Dott. Domenico Colombo, medico e filantropo, che, durante il suo impegno lavorativo come cardiologo presso la Casa di Cura Talamoni, ha potuto toccare con mano le difficoltà delle famiglie nel prendersi cura degli anziani dimessi, o addirittura la tristezza di coloro che sarebbero andati incontro ad abbandono e solitudine e che da questa esperienza ha voluto trovare la soluzione per dar loro una “casa” in cui riscoprire benessere e serenità. Attraverso la visita alla struttura, guidata dalle coordinatrici di Fondazione Istituto Sacra Famiglia, ente a cui è stata affidata la gestione della RSA da parte della Fondazione Mons. Borsieri, i bambini hanno potuto apprendere ruolo e compiti di una residenza sanitaria assistenziale per anziani, realtà a loro prima sconosciuta. Nonostante la giovane età gli alunni della classe 5° si sono mostrati curiosi ed interessati a questa comunità. Ancora più stimolante per loro è stato il successivo incontro con il Dott. Colombo, ideatore, promotore e finanziatore di questo progetto, e con sua moglie Sandra Carsana, costruttrice, attraverso l’impresa edile di famiglia, dell’edificio. I due coniugi hanno aperto le porte della loro casa nel Centro di Lecco per accogliere i giovani studenti della “De Amicis” e raccontar loro le motivazioni profonde che li hanno spinti a questo gesto filantropico. Importante per il commendator Colombo è stata la scelta del luogo ove far sorgere l’RSA. Fondamentale, infatti, per il filantropo lecchese è il legame con il territorio: una struttura nel Centro di Lecco, che permettesse alle persone anziane di godere della propria città nonostante le difficoltà dovute al progredire dell’età, la casa è stata intitolata a Mons. Borsieri, amato prevosto lecchese della Chiesa S. Nicolò, ricordato per il suo grande ruolo di educatore e amico dei più poveri e dei più deboli, che il Dott. Colombo ha avuto l’onore e il privilegio di conoscere e poi assistere come medico. Un’esperienza unica, un incontro speciale, quello che il progetto “A caval donato si guarda in bocca” ha permesso di far vivere agli studenti delle scuole lecchesi. D’ora in poi, infatti, i bambini della Scuola Primaria “De Amicis” avranno un nuovo modello di vita a cui ispirarsi, quello del Dottor Domenico Colombo, uomo che con generosità si è dedicato agli altri sia partecipando a missioni umanitarie in Africa, sia prendendosi cura di chi soffre nella propria città durante tutto il suo percorso lavorativo e con la scelta di costruire una RSA con minialloggi e ambulatori specialistici per la città.

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