Temporali, consigli utili per prevenire ogni rischio
Il vademecum della Protezione Civile. Prendete nota!
Il maltempo - in questi giorni particolarmente persistente sul Lecchese - coglie spesso alla sprovvista, impreparati.
La Protezione Civile di Regione Lombardia - in aiuto ai cittadini - ha quindi redatto un vademecum di consigli per prevenire ogni possibile rischio in caso di temporale.
È più rischioso:
- all'aperto: vicino a creste o cime, alberi isolati o elevati, campanili, tetti, tralicci;
- all'aperto: seduti in contatto con più punti del terreno, per mano se si è in gruppo;
- all'aperto: vicino a piscine o laghi specie le rive, ai bordi del bosco con alberi d'alto fusto, sull'uscio del rifugio;
- all'aperto: contatto con canna da pesca, ombrello, sci, antenne, bandiere, albero di metallo di una barca;
- in casa: utilizzo di televisori, computer, asciugacapelli, ferro da stiro, cuffie per music; si raccomanda di usare il telefono fisso solo in caso d'urgenza;
- in casa: contatto con tubature dell'acque, caloriferi, impianto elettrico, cavi delle antenne e linee telefoniche; non lavarsi o lavare i piatti; non usare l'ascensore;
- in casa: sull'uscio, su balconi o tettoie, vicino a pareti e finestre, in stanze troppo piccole.
È più sicuro:
- all'aperto: accovacciati a piedi uniti con un solo punto di contatto con il terreno, magari seduti sullo zaino o su di una corda arrotolata (possibilmente asciutta); distanziati di una decina di metri se si è in gruppo;
- all'aperto: vale il motto "se puoi vederlo (fulmine) sbrigati, se puoi sentirlo (tuono) fuggi"
- in rifugi: grotte, bivacchi, fienili, cappelle, ma stando lontano dalle pareti esterne;
- in rifugi: in automobile con i finestrini chiusi e l'antenna della radio abbassata; nelle cabine telefoniche e teleferiche, nei vagoni del treno, in roulotte, in aereo;
- in casa: lontano dalle pareti esterne.