Dopo la manifestazione, anche una poesia a difesa dello storico olmo
Ecco il sonetto dal titolo "Salviamo l'olmo" ispirato alla mobilitazione per dire no al taglio delle piante nel posteggio di via Sassi a Lecco. L'autore è il calolziese Daniele Tentori
Dopo il presidio nel parcheggio per dire no all’abbattimento degli alberi, anche una poesia dedicata all’ormai celebre olmo secolare di via Sassi a Lecco. L’autore dell’originale sonetto è l’artigiano calolziese Daniele Gerolamo Tentori (in mezzo tra le tre foto sotto), già artefice di altre poesie come quelle dedicate alla Pro loco, ai candidati sindaci e ai nuovi eletti in Consiglio comunale a Calolziocorte.
Presidio nel posteggio di via Sassi a Lecco contro il taglio degli alberi
Ecco la sua ultima poesia dal titolo emblematico “Salviamo l’olmo”.
Giù dal treno fai due passi// e ti trovi in via Sassi. // Lì davanti in bella vista// c’è il soggetto di un artista
È per tutti un monumento// che ha vissuto il ‘900// Tempi buoni e tempi duri// qualche volta un po’ insicuri.
Tra l’asfalto e la stazione// sullo sfondo il Resegone.// È un sollievo per la vista// porta ombra e ci conquista.
Il suo verde ci rincuora// e dal traffico ristora.//Qualche uccello apre un nido// prende un ramo in affido.
Nel vederlo grande e forte// respingiamo la sua sorte.// Come scritto nel Vangelo// piante verdi sotto il cielo.
Tu, che passi a piè veloce// non sopire questa voce.// Nel concerto alziamo il tono,// Lui… è il nostro gigante buono!