Barzio più digitale: il parcheggio si paga con EasyPark e MooneyGo
Le due applicazioni sono tra le più utilizzate e sostituiscono il tradizionale biglietto di carta. In alta stagione sarà presente anche un operatore addetto alla verifica
Il Comune di Barzio fa un passo nel digitale. Nel popoloso comune valsassinese, preso d'assalto durante i mesi estivi, pagare la sosta nei parcheggi comunali sarà più semplice: a breve, infatti, sarà possibile utilizzare le note applicazioni EasyPark e MooneyGo, che si aggiungono alla già attiva Telepass Pay. Resta comunque possibile impiegare denaro contante o carte di credito.
“Si tratta di una importante novità che il Comune ha deciso di introdurre per rendere più agevole il pagamento della sosta in paese - spiega il sindaco Giovanni Arrigoni Battaia -. Siamo, infatti, consapevoli che non sempre il parcometro è vicino e può risultare scomodo da raggiungere. Le app in questione, invece, permettono di pagare la sosta direttamente dal proprio smartphone, senza dover richiedere ticket al parcometro. Ulteriore comodità è rappresentata dal fatto che, impiegando le app, è possibile richiedere una notifica di scadenza, ma anche gestire e prolungare la sosta senza dover far ritorno all’auto. Per chi non ama la tecnologia, invece, restano a disposizione i parcometri, che funzionano con carte o contanti”.
Considerato che i metodi di pagamento a disposizione sono ora molteplici, il Comune raccomanda “di provvedere sempre al pagamento della sosta. Anche perché, con l’avvio dell’alta stagione, sarà operativo un controllore della sosta, che opererà in supporto agli agenti della Polizia locale”. “Questo operatore sarà incaricato di verificare i pagamenti - continua il sindaco - in caso di mancato saldo della sosta potrà elevare le previste sanzioni. Ovviamente non mancheranno i controlli da parte della Polizia locale, anche se gli agenti saranno impiegati soprattutto per altri importanti servizi sul territorio dell’Altopiano”.
I parcheggi a strisce blu sono presenti in via Martiri Patrioti Barziesi, via Roma, piazza Garibaldi e nel piazzale del Mercato. In quest’ultima area sono presenti anche 14 stalli liberi regolati dal disco orario per 60 minuti. La maggior area di posteggio libero è il piazzale di via Provinciale, da cui si raggiunge rapidamente il centro paese, attraversando a piedi il piazzale del mercato.
Quanto costa parcheggiare a Barzio
Le tariffe, per le varie zone dei parcheggi a pagamento (strisce blu), valide dalle ore 8,00 alle ore 20,00 sono:
AREA MERCATO (via Roma) |
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PERIODI |
TARIFFE |
Dal 1° aprile al 30 novembre |
Dal 1° dicembre al 31 marzo |
€ 1,00 fino a 1 ora di sosta |
€ 1,00 fino a 1 ora di sosta |
€ 1,50 fino a 2 ore di sosta |
€ 1,50 fino a 2 ore di sosta |
€ 2,00 fino a 3 ore di sosta |
€ 2,00 fino a 3 ore di sosta |
€ 3,00 fino a 4 ore di sosta |
€ 5,00 fino a 4 ore di sosta |
€ 4,00 fino a 5 ore di sosta |
€ 10,00 fino a 5 ore di sosta |
€ 5,00 fino a 6 ore di sosta |
€ 15,00 fino a 6 ore di sosta |
€ 6,00 oltre le 6 ore di sosta |
Oltre le 6 ore di sosta € 20,00 |
ALTRE ZONE (Via Roma, P.zza Garibaldi, Via Martiri P.B.) |
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PERIODI |
TARIFFE |
Dal 1° luglio al 31 agosto |
€ 1,50 – 1 ora max di sosta |
Dal 25 dicembre al 6 gennaio |
€ 1,50 fino a 1 ora di sosta € 2,00 fino a 2 ore di sosta € 2,50 fino a 3 ore di sosta |
Nei restanti periodi: sabato e festivi |
€ 1,50 fino a 1 ora di sosta € 2,00 fino a 2 ore di sosta € 2,50 fino a 3 ore di sosta |
Considerando che il venerdì, giorno di mercato, l’intero piazzale viene occupato dalle bancarelle, il Comune di Barzio, per i mesi di luglio e agosto, mette a disposizione un bus navetta gratuito a servizio di tutti i residenti e villeggianti dell’Altopiano.
“In questo modo chi vorrà raggiungere Barzio per il mercato settimanale potrà farlo senza impiegare l’auto - conclude il primo cittadino Arrigoni Battaia -. Crediamo che questo servizio sia utile per ovviare alla riduzione dei posteggi dovuta alla presenza del mercato stesso; ma che sia anche una comodità per i tanti anziani che desiderano venire a Barzio senza avere a disposizione l’auto. Il tutto senza dimenticare l’aspetto ambientale: con il trasporto pubblico si riducono le vetture private in circolazione”.