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Giovedì, 18 Aprile 2024
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"Puntiamo su giovani e formazione per il bene dell'azienda"

Al Lavello la presentazione del progetto che vede protagonista la Cartiera dell'Adda (Gruppo Paper Board Alliance). Già diversi studenti stanno vivendo importanti esperienze di lavoro

Puntare su giovani, formazione e risorse umane per dare un valore aggiunto alla propria azienda. Questa la scelta di "Paper Board Alliance", il Gruppo nato nel 2018 dalle imprese Cartiera dell’Adda di Calolziocorte e Industria Cartaria Pieretti di Lucca che insieme contano circa 230 dipendenti. Per continuare a guardare avanti e crescere la holding, leader nel settore della carta e del cartone grigio, ha deciso di arruolare nel proprio organico un team di giovani formati da AFC - Associazione per la Formazione professionale Cartaria e dalla Scuola Interregionale Cartaria di San Zeno (Verona).

Il progetto è stato presentato oggi al monastero del Lavello, ripercorrendo l'ormai consolidata collaborazione tra Cartiera dell’Adda e i due importanti enti  di livello nazionale specializzati nella formazione di figure professionali per il settore cartario. Così anche quest’anno dieci giovani, tra i 20 e i 32 anni, si sono specializzati in attività legate alla lavorazione della carta e sono stati confermati o comunque inseriti all’interno dell’organico di Paper Board Alliance.

I dirigenti e i giovani intervenuti alla presentazione

All'incontro hanno partecipato Giuseppe Cima, Presidente di Paper Board Alliance e di Cartiera dell’Adda, Melissa Frigerio, Responsabile Risorse Umane di PBA, Amedeo Valeri, AD di Paper Board Alliance e di Cartiera dell’Adda, Paolo Zaninelli, Responsabile didattico della Scuola interregionale Cartaria di Verona, oltre che il Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio Lorenzo Riva. Tra i presenti il sindaco di Calolzio Marco Ghezzi, il quale ha lodato l'impegno della cartiera sul territorio a partire proprio dall'investimento sui giovani. E proprio con l'impresa Cima il Comune di Calolzio ha sottoscritto un accordo per realizzare un'area "green" attrezzata sul Lungoadda.

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Il saluto del sindaco di Calolzio Marco Ghezzi.

Nalla sala conferenze del Lavello hanno parlato della loro esperienza anche i dieci giovani che hanno usufruito dell’attività formativa: Davide Mandaglio, Andrea Balossi, Mattia Calimera, Luciano Mercurio, Lorenzo Fumagalli, Filippo Cavani, Niccolò De Marco, Daniel Taviani, Gabriele Piagentini, Leonardo Pieri. Quattro di loro sono attualmente impiegati nel reparto produttivo di Cartiera dell’Adda, cinque nello stabilimento di icP a Lucca e uno nel settore commerciale del Gruppo Paper Board Alliance. A completamento della squadra operativa, sulla base delle spiccate qualità professionali, è stato assunto in Industria Cartaria Pieretti, anche il lucchese Lorenzo Badiali. Quattro i corsi attivati per la loro formazione.

I quattro corsi che sono stati attivati per la formazione

  • "Tecnico superiore per l’innovazione dei processi e prodotti nell’industria della carta e del packaging sostenibile”. Si tratta di un corso post diploma, della durata di due anni, che si è svolto presso l’ITS Academy Meccatronico Veneto di Verona, un “piccolo politecnico” specializzato nella meccatronica. Frequentato da Davide Mandaglio, il corso ha fornito competenze che spaziano dalle abilità pratiche nelle attività di costruzione, testing e documentazione dei processi e degli impianti di produzione della carta, alla pianificazione e gestione della manutenzione. 
  • "Assistente di produzione, assistente di laboratorio, addetto all’assistenza tecnica e alla promozione, addetto alle vendite”, frequentato dai giovani Andrea Balossi e Mattia Calimera, attualmente in forza al reparto produttivo di Cartiera dell’Adda, è organizzato dalla SIC (Scuola Interregionale di tecnologia per tecnici Cartari), in collaborazione e su mandato di AFC (Associazione per la Formazione professionale dei Cartari) di Verona.
  • Il terzo percorso formativo è stato progettato ad hoc dall’Istituto Salesiano San Zeno di Verona, per i neoassunti Luciano Mercurio, Lorenzo Fumagalli, Filippo Cavani, Niccolò De Marco, Daniel Taviani e Gabriele Piagentini che ricoprono attualmente i ruoli di commerciale per Paper Board Alliance e analista di laboratorio junior per Industria Cartaria Pieretti. 
  • "Tecnico superiore per l’innovazione di processi e prodotti meccanici” è il corso della durata di 2 anni, appena concluso, realizzato da Its Prime (capofila) in partnership con Its Vita a Lucca. Frequentato da Leonardo Pieri, che ha potuto alternare la formazione in aula al tirocinio formativo, il diploma fornisce competenze professionale qualificate all’utilizzo di materiali innovativi e tecnologie all’avanguardia per migliorare la qualità, la produttività, la flessibilità, e la competitività delle aziende cartarie. 

Giuseppe Cima: "Inserire figure giovani e qualificate significa guardare al futuro"

“Percorsi formativi come questi - ha dichiarato Giuseppe Cima, presidente di Cartiera dell'Adda - sono indispensabili per il futuro e la crescita dell’azienda, perché ci consentono di inserire figure giovani, qualificate e specializzate. Per noi lavoro vuol dire competenza e professionalità, ma anche volontà, entusiasmo e propositività, tutti elementi che abbiamo trovato in questi ragazzi ai quali rivolgo i miei personali complimenti per gli ottimi risultati raggiunti nel loro percorso scolastico".

Relatori azienda-2

"La formazione tecnica specifica è erogabile dagli Istituti Tecnici solo grazie ad un forte collaborazione tra la scuola e il mondo del lavoro - ha invece sottolineato il professor Paolo Zaninelli, coordinatore del settore carta e cartotecnica all’Istituto San Zeno - Sono proprio le imprese che conoscendo le necessità attuali e gli sviluppi futuri delle tecnologie e dei prodotti, devono stimolare gli enti formativi a sviluppare percorsi efficaci. Inoltre sono le aziende e i fornitori della filiera che possono aiutare le scuole a reperire documentazione tecnica, formazione dei docenti e mettere a disposizione delle scuole le moderne tecnologie che gli istituti non potrebbe altrimenti avere".

Lorenzo Riva: "Nella collaborazione fra scuola e impresa risiede un grande potenziale"

Cima e Riva-2

Giuseppe Cima e Lorenzo Riva.

"Il progetto formativo del quale ci è stato raccontato oggi e per il quale mi complimento con l’amico e collega Giuseppe Cima - ha quindi dichiarato il Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva - mette in luce l’impegno degli studenti coinvolti, ai quali faccio le mie congratulazioni per il traguardo che hanno raggiunto e gli auguri di continuare su questa strada, lavorando, imparando, crescendo con l’azienda. Siamo di fronte ad una dimostrazione del grande potenziale che risiede nella collaborazione fra scuola e impresa, un genere di collaborazione che noi stessi promuoviamo con forza e sul quale Cartiera dell’Adda ha già da tempo scelto di investire in modo lungimirante”.

Confindustria Nord non si fa: Lecco-Sondrio e Bergamo fanno squadra a sè

Molto significativa anche la testimonianza degli studenti, tra cui quella di Davide Mandaglio, residente nella vicina Olginate e impiegatio nella Cartiera dell’Adda. Come il collega Leonardo Pieri, Davide ha infatti alternato la formazione in aula al tirocinio sul luogo di lavoro. "Mi sono diplomato presso l'istituto Fiocchi di Lecco come grafico e sono entrato in Cartiera dopo aver avuto altre esperienze lavorative - ha detto Mandaglio - Il mio percorso all'interno dell'azienda è cominciato come semplice carrellista, passando poi all'apprendimento dell'utilizzo dei macchinari utilizzati nei processi di produzione della carta. In contemporanea, grazie all'Its Meccatronico del Veneto e alla Cartiera, ho cominciato un percorso di studi della durata di due anni che mi ha consentito di poter conoscere, anche da un punto di vista teorico, il mondo della carta e di entrare in contatto con molti ragazzi provenienti da ogni parte d'Italia e da diverse realtà industriali del nostro settore".

Davide Mandaglio: "Una grande opportunità alternare lo studio al lavoro"

"Per me è stata una grande opportunità di poter vivere un'esperienza lontano da casa e, nello stesso tempo, di alternare lo studio al lavoro in cartiera, dove ho sempre trovato il supporto non solo della proprietà ma anche dei tanti colleghi che mi hanno reso più comprensibile, nel lavoro pratico, quanto stavo apprendendo nel frattempo a scuola - ha aggiunto lo studente olginatese - Penso di esser stato molto fortunato a poter seguire un percorso del genere, imparando un mestiere che ai più è sconosciuto. Un'esperienza molto positiva che spero anche altri ragazzi e ragazze possano seguire perché si è rivelata utile non solo per la mia crescita professionale, ma anche personale".

Al monastero del Lavello sono inoltre stati premiati due studenti calolziesi per il loro percorso formativo con approdo lavorativo in Cartiera. Si tratta di Andrea Balossi e Mattia Calimera (nelle foto sotto), il primo operativo nell'azienda calolziese ormai da 7 anni e il secondo da 2 e mezzo.

Premio studente Andrea Balossi-2

Premiato Mattia Cartiera-2

I numeri di PBA: 120 milioni di Euro di fatturato e 230 dipendenti

L'incontro di Calolzio è stato importante anche per ricordare l'attività e i numeri di PBA. Nel 2018 Cartiera dell’Adda e icP si uniscono e creano Paper Board Alliance, il più grande gruppo europeo nella produzione di cartoncino riciclato per semilavorati industriali. Questa operazione ha consentito di ampliare la gamma di prodotti per imballaggi e cartoncini, costituendo uno tra i maggiori produttori europei di cartone grigio dotato di 2 grandi stabilimenti, 300mila tonnellate annue di cartone prodotto, 120 milioni di euro di fatturato nel 2020 e 230 dipendenti.  Se da una parte ciascuna realtà ha conservato le sue specificità produttive, dall’altra il Gruppo ha consentito l’ingresso delle sue aziende su nuovi mercati internazionali e il rafforzamento della loro posizione anche in quelli dove erano già presenti.

Inoltre, dalla sua nascita, Paper Board Alliance ha potenziato gli investimenti in ricerca, al fine di ottimizzare i processi produttivi e la qualità del prodotto e mantenuto alta l’attenzione ai temi dell’ambiente e della sostenibilità, tenendo ferma la convinzione, soprattutto per Cartiera dell’Adda, sito di interesse comunitario, che ridurre gli impatti ambientali deve essere un impegno non certo accessorio ma integrato nelle strategie di sviluppo.
 

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