«Ancora troppi black out all'illuminazione pubblica, l'Amministrazione intervenga»
L'affondo di Diego Colosimo, Cambia Calolzio: «Governano da 600 giorni, ma non hanno ancora risolto questo e altri problemi come il tetto in eternit della casa delle associazioni»
L'opposizione di Calolziocorte torna all'attacco del sindaco leghista Marco Ghezzi e della Giunta di centrodestra che amministra la città. Questa volta è Diego Colosimo, capogruppo di "Cambia Calolzio" in Consiglio comunale, a puntare il dito contro i black out dell'illuminazione pubblica, toccando poi altri temi come la mancata eliminazione dell'amianto dal tetto della casa delle associazioni e i ritardi nell'apertura dell'autosilos in zon a stazione. Ecco il suo intervento.
«Calolziesi stanchi di continui proclami. Dare luce alle strade buie è prioritario per la sicurezza»
«L'illuminazione pubblica si aggiunge al lungo elenco delle opere in ritardo della Giunta Ghezzi - scrive in un comunicato stampa Colosimo - Il Gruppo Civico Cambia Calolzio rileva che, nonostante siano trascorsi quasi 600 giorni dal giorno delle elezioni, questa Amministrazione non ha ancora risolto il problema delle continue interruzione dell'illuminazione pubblica che di volta in volta colpiscono a macchia di leopardo i quartieri della nostra città. Un ritardo di questa amministrazione non più tollerabile anche in ragione delle tante risorse economiche a disposizione per spese di investimento. Il sindaco, in occasione di questi disservizi, immancabilmente addossa le responsabilità alla precedente Amministrazione per smarcarsi dai due anni di immobilismo per questo tema. Pur essendo noti i latenti problemi dell'illuminazione, la maggioranza annuncia che effettuerà non precisati interventi in grado di risolvere, come per magia, i blackout continui dei lampioni pubblici».
Il sindaco Ghezzi e gli assessori: «Ecco le tante cose fatte in 18 mesi di Aministrazione»
Diego Colosimo rincara quindi la dose. «I cittadini sono stanchi di questi continui proclami da parte degli amministratori e chiedono serietà e professionalità nella gestione della cosa pubblica. Il Gruppo Civico Cambia Calolzio ritiene prioritario dare luce alle strade buie per garantire la sicurezza contro i fenomeni di criminalità legati ai furti e per la tutela dei soggetti più deboli (donne, anziani e bambini). Purtroppo tanti sono i ritardi che sta accumulando questa Amministrazione in ogni opera come, solo per citarne qualcuna, la rimozione dell’amianto della casa dell’associazioni, i lavori di adeguamento della scuola di Sala per permettere l’accorpamento della scuola dell’infanzia alla primaria, l’apertura dell’autosilos in zona stazione per arrivare al trasferimento degli uffici della polizia locale in zona interscambio. Invitiamo la Giunta comunale a fare una politica seria e rispettosa dei calolziesi soprattutto evitando di nascondere i ritardi con maldestre scuse».