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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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I 100 anni di Martino, il soldato dello sbarco in Normandia che vive a Calolzio

L'assessore Tina Balossi ha portato gli auguri dell'Amministrazione a Montanelli "l'americano" in occasione dell'importante compleanno. "Una vita da romanzo che abbiamo ripercorso insieme"

La sua vita è degna di un romanzo. Stiamo parlando di Martino Montanelli, calolziese che ha appena compiuto 100 anni, un secolo durante il quale avventura, imprese ed emozioni non sono certo mancati. La sua famiglia, originaria di Lecco, si trasferì negli Stati Uniti. Poi il rientro in Italia e di nuovo la ripartenza per gli States dove è cresciuto conoscendo la sua futura moglie Josephine che gli ha dato due figli. In mezzo gli spostamenti tra la California e New York, diversi mestieri, la conoscenza del celebre pugile Primo Carnera, il lavoro in Radio nella Grande Mela dove ospitò personaggi celebri come Dorelli e De Sica, solo per fare alcuni nomi.

E, poi, l'aver fatto parte come soldato di una missione che ha fatto la storia: lo sbarco in Normandia nel giugno del 1944 per contribuire a liberare la Francia ed altri Paesi Europei dalla dittatura nazista. Un'impresa di cui porta conserva ancora con orgoglio immagini, testimonianze e ricordi.

In occasione dell'importante compleanno l'assessore ai servizi sociali Tina Balossi ha fatto visita a Martino, portando a lui i saluti dell'Amministrazione e della comunità di Calolziocorte. Un momento molto apprezzato da Montanelli, nonchè un'occasione utile per ripercorrere questo suo secolo di vita, di storie... e di storia. E proprio Tina Balossi ha messo nero su bianco questo suo pensiero che ha voluto rendere pubblico per rendere omaggio a Martino. Lo riportiamo di seguito.

"Un uomo con tanti preziosi ricordi"

"Il primo gennaio 2022, in una soleggiata mattina d’inverno, ho avuto l’onore e la gioia di conoscere il signor Martino Montanelli, residente nella nostra città dal 1977 e nonno di un nipote e due pronipoti. Da quando sono assessore è il primo calolziese uomo al quale porgo gli auguri per aver compiuto oggi 100 anni.

Martino è una persona dall’aspetto esile, dai modi gentili e cordiali, proprio come me lo immaginavo.  Nonostante l’età conserva ancora una discreta autonomia e si emoziona facilmente. Mi presento e gli dico che mi piacerebbe conoscere la sua storia, lui mi osserva e mi dice: 'Bisogna comprendere l’animo della persona che ti sta di fronte prima di scrivere il racconto della sua vita'. Dice che la sua testa è sempre in movimento piena di mille cose da fare, da pensare. Tanti sono i ricordi e così comincia a raccontare...

Martino è nato negli Stati Uniti perché i suoi genitori da Lecco si erano trasferiti lì per raggiungere i parenti emigrati per lavoro e precisamente a Fresno, nello Stato della California, un bella e grande città che ama molto ricordare e che gli è rimasta nel cuore. Poi all’età di tre anni Martino con la sua famiglia ha fatto ritorno a Lecco, precisamente ad Acquate. Qui è iniziata la sua passione per il teatro partecipando, come attore, a diverse manifestazioni teatrali in oratorio.

Il ritorno a Broooklyn e il lavoro in radio

A 17 anni si è realizzato il suo grande desiderio e cioè tornare a vivere negli Stati Uniti: suo padre lo ha accompagnato al porto di Genova e da solo è tornato a New York, esattamente a Brooklyn, nel ranch dello zio Angelo e lì ha costruito la sua vita. Mentre conversiamo scorrono nella sua mente luoghi e ricordi, come se li stesse rivivendo. Ha una lunga vita da raccontare, numerosi eventi ed esperienze vissute che hanno tracciato la sua personale avventura fino a qui…e lo fa con semplicità e modestia proprie delle persone sagge. Ha studiato hair stylist, è stato insegnante di ballo moderno e cameriere, riuscendo a svolgere contemporaneamente anche tre lavori diversi.

A New York lavorava nella Radio  “Whom” con il nome d’arte di Martino Monti, conduttore di un suo programma che si chiamava: “ La voce in italiano per gli italiani d’America”. Proprio nel suo programma ha avuto la possibilità di avere come ospiti persone molto importanti e famose: Mike Bongiorno con cui ha lavorato proprio nell’emittente radiofonica, Domenico Modugno, Vittorio De Sica, Johnny Dorelli e suo padre, il tenore Nino d’Aurelio, rimanendo amici per anni. 

La stretta di mano con il pugile Primo Carnera

Un ricordo intenso è riservato al pugile italiano Primo Carnera, un omaccione grande e robusto tanto che quando si sono stretti la mano, la mano di Martino è sparita in quella del campione. Martino ricorda che a fine carriera Primo Carnera stava tornando con la sua famiglia in Italia e si erano accomodati nell’ultimo livello della nave. Il comandante, saputo della sua presenza, scese con alcuni membri dell’equipaggio e lo fece salire con la sua famiglia in prima classe.

A circa 21 anni, nel periodo della Seconda Guerra mondiale, Martino viene arruolato per circa tre anni nel Corpo di Fanteria d’appoggio nell’esercito americano. In questo periodo a New York, durante una rappresentazione teatrale, ha conosciuto Josephine, una italoamericana che diventerà sua moglie.  Alla giovane coppia fu concesso di stabilirsi in un piccolo appartamento nel campo militare dove restarono fino al suo congedo. Dal matrimonio sono nati due figli: Maria e Martin che vive ora con lui.

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Il 6 giugno del 1944 fu tra i soldati che sbarcarono sulla spiaggia di Omaha Beach

Il 6 giugno del 1944 era tra i soldati dello sbarco in Normandia, sulla spiaggia francese di Omaha Beach e mi mostra una foto ricordo dove si vedono alcune navi da sbarco. Una volta tornato in Italia ha sempre avuto grande passione per lo sport e per ben 45 anni ha fatto parte del gruppo dei marcia-podisti di Lecco, conservando i molti trofei delle gare disputate. Non solo: è anche pittore e numerosi sono i suoi dipinti che fanno bella mostra nel salotto. Ancora oggi riceve con felicità ed emozione telefonate e biglietti d’auguri dalle persone che ha avuto modo di conoscere in passato.

Per concludere gli chiedo se ha qualche consiglio da dare ai giovani di oggi. Lui non ne vuole dare perché dice “che loro camminano veloci” …. Ci diamo appuntamento all’anno prossimo per proseguire il racconto della sua vita, vissuta in modo intenso con tante vicissitudini e passioni che si scoprono man mano se si rimane a chiacchierare con lui. Grazie signor Martino per aver condiviso con noi i suoi preziosi ricordi".

Agli auguri di Tina Balossi si sono uniti anche quelli del collega Dario Bonaiti di RCI Radio - Radio Calolzio - che ha avuto l’onore di conoscere e di apprezzare Montanelli negli anni e che, a sue volta, ha scritto un bel pensiero dedicato a "Martin l'Americano" con il quale ha più volte collaborato.

"Un grande pioniere della radio"

"Un grande aiuto da Martino Monti… Grazie americano. Questo nome non dirà molto ai nostri collaboratori ed ascoltatori, ma se dico Martino Montanelli senior, probabilmente molti di voi lo ricordano.  Martino Montanelli in arte Martino Monti, è nato a Fresno California (Usa) il primo gennaio del 1922. Una mattina è arrivato in radio in quanto abitava vicino alla sede storica di via Della Cà. 

Ci raccontò le sue avventure e che la nascita di una nuova radio aveva risvegliato in lui i ricordi americani, il tempo pioneristico della radio made in Usa del quale era un fiero rappresentante. Con Rci radio negli anni Ottanta e Novanta, ha prodotto e diffuso diverse trasmissioni di intrattenimento musicale, programmi di poesie, soap opera e spot pubblicitari. Dotato di grandi capacità di recitazione e lettura, è stato anche voce dei notiziari. Rappresenta, per chi scrive, un modello ed un esempio umano e professionale, un maestro in grado di indirizzarmi ed insegnarmi tanti segreti della produzione radiofonica.  Un bagaglio di esperienze che ha voluto con disinteresse mettere a disposizione della nostra radio.

La collaborazione con Mike Bongiorno

Martino Monti inizia la sua carriera trentennale nel settore radiofonico, ancor prima dell’ultima grande guerra, già come annunciatore nelle radio italo americane di New York come Wov Radio Station (Fm e Am), WBNX Radio Station, poi come conduttore de “La ruota della fortuna” su Radio WHOM New York (in Fm) nell’immediato dopo guerra e tra i suoi collaboratori figurava un certo Mike Bongiorno (vi dice niente?). Martino Monti è stato attore di soap opera radiofoniche come 'Il topo di seta', che Rciradio ha trasmesso, “La Madonna delle rose” ed altre nelle quali interpretava sempre il ruolo di attore protagonista.  In Italia dove poi rientrò, ha dato voce a diversi spot nazionali,…ricorda in particolare l’olio Bertolli.

Un pioniere della radio che ha dato il suo contributo volontario, anche attraverso la realizzazione di jingles e breaks radiofonici negli anni ottanta… Ha partecipato anche allo sbarco in Normandia nella seconda guerra mondiale. Un giovanotto che oggi si gode la pensione in quel di Calolziocorte ma ha sempre nel cuore gli Usa. Many thanks Martin… (D. Bonaiti)".
 

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