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Martedì, 23 Aprile 2024
Notizie Calolziocorte / Via Antonio Stoppani

La nuova sala civica di Calolzio è ormai pronta, ecco come si presenta

Lo spazio di circa 150 mq si trova sopra l'ambulatorio provvisorio per i vaccini antinfluenzali nell'ex Sali di Bario. Probabile apertura in primavera. L'assessore Dario Gandolfi: «Un attento lavoro di riqualifica a costi minimi per il Comune. Una settantina i posti a sedere»

La struttura è ormai pronta con il tavolo per i relatori, le sedie per il pubblico e gli impianti funzionanti all'interno di un immobile già riqualificato. Restano solo da sistemare i servizi igienici, ma a breve anche gli ultimi passaggi saranno completati. Stiamo parlando della nuova sala civica di Calolziocorte che sarà operativa dalla prossima primavera. L'edificio che la ospita - l'ex mensa della Sali di Bario - si trova nell'area dell'interscambio sotto la stazione ferroviaria.

Calolzio, vaccini contro l'influenza nell'ex Sali di Bario: come funziona l'ambulatorio provvisorio

Al momento al piano terra, dove in futuro verrà trasferito il Comando della Polizia locale, si trova l'ambulatorio provvisorio per le vaccinazioni antinfluenzali, il cui servizio promosso da Comune, Asst e Ats, proseguirà fino a giovedì 3 dicembre. Al piano rialzato è invece stata ricavata la nuova sala civica, in uno spazio di quasi 150 metri quadrati compreso un ampio disimpegno per l'accesso dalle scale.

Dario Gandolfi-3

«La sala civica è pronta e verrà omologata per 69 persone - spiega Dario Gandolfi, assessore alle Opere pubbliche di Calolzio (nella foto sopra insieme al vicesindaco Aldo Valsecchi) - La destinazione nella mensa dell'ex Fabbricone era stata individuata un anno e mezzo fa, e subito l'Amministrazione si era attivata per riutilizzare gli arredi dell'Azienda municipalizzata. Oltre a questi abbiamo recuperato anche le poltroncine, gli impianti stereo e le luci della ex sala civica di via Galli, nello stabile dell'ex cinema Manzoni. Grazie a queste accortezze il costo per il Comune è stato davvero minimo. Il tempo passato da allora ad oggi, con ovvi rallentamenti legati all'emergenza Covid, ci ha permesso di ottenere gli ultimi permessi della Sovrintendenza per la sistemazione dei bagni e di alcuni collegamenti tra il primo e il secondo piano. Terminati questi lavori potremo aprire la sala civica al pubblico, presumibilmente in primavera». 

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Il costo per la creazione e il trasloco della nuova sala civica, lavori elettrici e messa a norma a compresi, si aggirano intorno ai 10.000 euro. Sempre la prossima primavera verrà poi affrontato un passaggio chiave in vista del trasloco della sede dei vigili al primo piano. «Si tratta dello spostamento dell'impianto di videosorveglianza dall'attuale Comando dietro al municipio al primo piano del nuovo edificio in zona interscambio - aggiunge Dario Gandolfi - Abbiamo già approvato il progetto anche con gli allacciamenti per la fibra, ma per motivi tecnici e burocratici potrebbe essere necessario ancora un po' di tempo. Tutto l'iter è comunque ben avviato anche per quanto riguarda il trasferimento della Polizia locale. Sempre per quanto concerne l'area sotto la stazione, lo step successivo sarà la riapertura del posteggio sotterraneo con predisposizione di un locale come area di sosta per le vetture dei vigili. Ma di questo ne riparleremo più avanti».

Dopo la sala civica toccherà al nuovo Comando della Polizia locale

Probabilmente tra marzo e aprile verrà dunque aperta la nuova sala civica, e solo qualche mese più avanti, a inizio estate, il Comando della Polizia locale. Molto dipenderà anche dalla situazione legata all'emergenza Covid. In questo momento non è infatti possibile, nè corretto, stabilire date precise. Non va infine dimenticato che il primo piano della ex mensa Sali di Bario è ora adibito ad ambulatorio provvisorio per le vaccinazioni contro l'influenza. Tra gli amministratori comunali c'è chi ipotizza possa rimanere tale anche quando arriverà l'atteso vaccino anti Coronavirus. Ma ancor più su questo tema ogni pronostico pare azzardato. E comunque, se necessario, il Comune potrebbe valutare altri spazi pubblici da mettere a disposizione sempre in accordo con Asst e Ats.

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