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Sabato, 20 Aprile 2024
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Una scarpa ispirata alla Divina Commedia, il primo premio consegnato a Giulia

La giovane designer calolziese Meniconi incoronata al concorso internazionale "Un talento per la scarpa", con uno sguardo all'opera di Dante. "Sono emozionata e felice"

Premiata l'arte di Giulia nel creare modelli di scarpe. La calolziese Meniconi ha ricevuto ieri sera in Emilia Romagna il primo premio all'interno del concorso internazionale "Un talento per la scarpa". Questo il titolo dell'iniziativa promossa da Cercal Consortile Spa, la scuola sostenuta da diversi operatori del settore moda e calzature con sede a San Mauro Pascoli, in provincia di Forlì Cesena. Dopo avere visionato i disegni e le varie proposte in gara, la giuria ha incoronato Giulia Meniconi, giovane calolziese da poco trasferitasi a Legnano e già da alcuni anni impegnata con ottimi risultati nel creare e promuovere l'artigianato legato prima a borse, e poi a scarpe e calzature di qualità.

"Uno stile elegante e misurato, per una collezione completa, delicata e graficamente impeccabile" - è stata la motivazione letta dagli organizzatori nei confronti del lavoro di Giulia. Proprio la giuria ha inoltre ricordato come questa edizione del concorso sia stata dedicata a Dante Alighieri, a 700 anni dalla scomparsa. I concorrenti sono stati chiamati a creare disegni di scarpe ispirandosi anche alla Divina Commedia. Un lavoro non semplice, ma senza dubbio coinvolgente. E Giulia ha saputo trovare le soluzioni più azzeccate, tra colori e fascino delle sue creazioni.

Giulia targa-2

La calolziese è così salita sul palco per ricevere il primo premio tra gli applausi, spiegando come è nata la sua scarpa ispirata a Dante, tra un velo di emozione e tanta gioia per il risultato raggiunto. "Mi chiamo Giulia, vengo dalla provincia di Lecco e ho sempre sognato tanto - ha detto Meniconi - Sognavo di stare nella moda già da quando ero bambina e così ho studiato alla scuola di abbigliamento. Sono poi diventata responsabile dell'ufficio stile di un'importante azienda bergamasca. Ma il mio chiodo fisso erano le scarpe e così ho mollato tutto per iscrivermi alla scuola calzaturiera di Milano, mi piace capire come nascono questi capi di moda e se un progetto è realizzabile".

Giulia 3-2-2

Meniconi aveva già partecipato al concorso internazionale promosso da Cercal Consortile Spa. "La prima volta era stata 8 anni fa. Da allora ad oggi sono cambiata, mi sono specializzata e sono cresciuta. Ho creduto in questo lavoro, l'ho l'ho sentito mio. La Divina Commedia mi ha dato un sacco di spunti e di ispirazione, l'opera di Dante è infatti molto ricca di storie, elementi, dettagli". Tramutarli in un capo di moda comunque non dev'essere stato facile, nè così lineare. Ma Giulia ci è riuscita. "In ogni collezione disegnata ho messo i glitter che richiamano le stelle, e Dante parla molto delle stelle nella Divina Commedia. Ho poi ripreso il rosso fuoco dell'inferno, l'azzurro pensando al Purgatorio, la luce e l'oro guardando al Paradiso dove Dante parla di vita eterna, vittoria della verità e regno della felicità".

E per Giulia, oltre a premi e complimenti, è poi arrivato forse il regalo più bello: grazie a questa affermazione in terra Emiliano Romagnola la designer calolziese è stata chiamata a svolgere uno stage da Pollini, uno dei brand italiani di moda più importanti a livello nazionale e internazionale.

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