Quasi 5.000 interventi di cui 2.013 per emergenze: l'impegnativo anno dei Volontari del Soccorso di Calolzio
Tutti i servizi del 2020. Il presidente Vatteroni: «Grazie a chi ci ha sostenuto e continua a farlo. La speranza è di poter celebrare insieme alla popolazione il nostro mezzo secolo»
«Come potete immaginare il 2020 è stato un anno molto impegnativo, più che per il numero di servizi effettuati in linea con il passato, per le complicazioni legate al Covid. Ringraziamo la popolazione per il sostegno che ci ha dato e continua a darci. Noi continueremo a fare il massimo anche in questo 2021 durante il quale speriamo di poter organizzare una manifestazione pubblica per celebrare i nostri 50 anni». A parlare è Fabrizio Vatteroni, presidente dei Volontari del Soccorso di Calolziocorte, al quale abbiamo chiesto un commento a corredo dei dati - resi noi nei giorni scorsi - relativi ai servizi svolti dall'associazione di via Mazzini nel 2020, un'annata estremamente difficile.
I dati di un'annata condizionata dall'emergenza Covid-19
«La nostra associazione opera sul territorio con sei ambulanze, due auto, altri tre veicoli attrezzati e tre pulmini per il trasporto di persone disabili - ricorda Vatteroni - In totale siamo 309 volontari, e nel 2020 abbiamo effettuato 4.944 servizi in totale, percorrendo complessivamente 108.562 chilometri». I Servizi di emergenza urgenza legati al 118 sono stati 2.013 con una media di 5,5 al giorno, per un totale di 41.613 chilometri percorsi. Quattordici le presenze a gare e manifestazioni (125 km). I servizi alla persona per i cosiddetti trasporti prenotati sono stati invece 2.400 (per 66.824 km).
Il coinvolgente video di buon anno dei Volontari del Soccorso di Calolzio
«L'emergenza legata al covid ha portato alla riduzione di alcuni servizi come quelli in supporto a manifestazioni sportive ed eventi scolastici - prosegue il presidente - Lo stesso discorso riguarda le convenzioni in essere con la casa di Riposo per il servizio agli ospiti che frequentavano il diurno e la convenzione Lago con il Comune di Vercurago. Gli interventi in generale sono diventati più complessi per la necessità di sanificare e prestare la massima attenzione a fronte di un epidemia davvero terribile che ha colpito anche il nostro territorio. Come Volontari abbiamo cercato di fare il massimo per garantire un servizio efficiente alla popolazione e continueremo a farlo anche nel 2021».
Pure l'anno da poco iniziato si sta rivelando difficile. Ma, complice anche l'arrivo del vaccino, i volontari sperano - appena sarà possibile farlo in sicurezza - di poter festeggiare il loro importante compleanno con la cittadinanza. Il sodalizio venne infatti fondato nel 1970 diventando operativo nel 1971. «Stiamo già pensando a un'iniziativa pubblica, ma ora è ancora presto per entrare nei dettagli, prima bisogna vincere il Covid e capire in quali condizioni sarà possibile organizzarci - prosegue Vatteroni - Intanto posso dire che come associazione vogliamo coinvolgere sempre più i giovani. Saranno loro in prima fila a pensare a qualcosa di speciale per il 50°. E sempre in merito ai giovani, ricordo che per qualche giorno ancora è possibile fare domanda per svolgere il servizio civile presso la nostra sede. Stiamo inoltre proseguendo con i corsi di formazione anche online».
La donazione della pizzera Industrial 14
Infine un ringraziamento ai cittadini, alle associazioni e alle realtà locali che stanno sostenendo in modo concreto il Soccorso calolziese. «Penso alla donazione ricevuta dalla Pro loco di Calolzio nel periodo natalizio e a quella più recente da parte del titolate della pizzeria Industrial14 express, che ha devoluto ai Volontari metà dell'incasso della prima serata (vedi foto) - conclude il presidente - A loro e a tutti i cittadini che a vario titolo ci sono vicini va il nostro grazie più sincero».