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Giovedì, 25 Aprile 2024
Di nuovo in presenza / Pescarenico / Corso Martiri della Liberazione

I Carabinieri festeggiano 208 anni. Nove di loro vengono premiati per l'operato

Festeggiamenti finalmente in presenza anche per l'Arma, che è tornata a ospitare la cerimonia nel cortile del Comando di corso Martiri della Liberazione

Si è chiuso un altro anno intenso per i Carabinieri di Lecco. Anche il Comando "nostrano" ha festeggiato, lunedì 6 gennaio, il 208esimo anniversario di fondazione all'interno del Comando provinciale di corso Martiri della Liberazione. E l'occasione è stata valida per tracciare un bilancio dell'attività svolta tra giugno 2021 e maggio 2022, oltre che per premiare i militari che si sono distinti per la propria attività sul campo.

Nel corso del periodo giugno 2021 – maggio 2022 i Comandi Arma della Provincia di Lecco hanno:

  1. perseguito 9.579 delitti (ovvero l’80% dei delitti totali consumati nella Provincia), con l’individuazione degli autori in 1.631 episodi;

  2. segnalato all’Autorità Giudiziaria 2.085 persone, tra le quali 1.899 denunciati e 186 in stato di arresto;

  3. effettuato durante i servizi esterni 37.621 controlli in Banca Dati SDI, riferiti a 45.062 soggetti, 34.837 veicoli e 5.779 documenti.

Nello specifico sono stati riportati vari risultati:

  1. sono stati perseguiti 3.910 furti totali, dei quali 199 scoperti;

  2. risultano perseguite 69 rapine, delle quali 30 scoperte; di queste 9 sono state commesse in abitazione (con 2 casi scoperti) e 42 sono state consumate in pubblica via (19 scoperte);

Per quanto attiene il particolare fenomeno dei furti in abitazione, i carabinieri hanno spiegato che sono stati perseguiti 1.177 episodi (pari al 30,10% del totale dei furti), con 45 casi scoperti; nello specifico settore del contrasto agli stupefacenti risultano perseguiti e scoperti 20 reati (di cui 15 per spaccio) con 27 persone denunciate in stato di libertà, 35 arrestati in flagranza di reato e 53 segnalati in via amministrativa quali assuntori. Sequestrati più di 4,5 chili di sostanza stupefacente, tra cui 3,026 chili di hashish e 1,163 chili di eroina.

Carabinieri in festa per i 208 anni dalla fondazione ©BONACINA/LECCOTODAY

I carabinieri premiati nel 2022

Nel corso della cerimonia sono state infine consegnati e seguenti riconoscimenti ai Carabinieri del Comando Provinciale di Lecco, distintisi in particolari operazioni di servizio:

Encomio semplice del Comandante della Legione Carabinieri “Lombardia” concesso al Mar. Magg. Fabio Galiè, Mar. Giuseppe Maltese, V. Brig. Davide Suma, addetti all’Aliquota Operativa del Norm della Compagnia di Merate e App. Stefania Verri, addetto alla Stazione di Merate, con la seguente motivazione:
“Addetti ad aliquota operativa di norm di compagnia e stazione capoluogo, evidenziando professionalita’ ed impegno, fornivano determinante contributo ad attivita’ d’indagine nei confronti di un gruppo criminale dedito ai furti in abitazione. L’operazione, che permetteva di attribuire al sodalizio la responsabilita’ di 47 azioni predatorie, si concludeva assicurando alla giustizia, 9 malviventi di cui 5 in stato di arresto, nonché’ con il recupero di parte della refurtiva”.
Province lombarde, dicembre 2020 – giugno 2021.

Apprezzamento concesso dal Comandante Provinciale Carabinieri di Lecco Al V. Brig. Marco Pezzino e Car. Sc. Dario Sanasi, addetti alla Stazione di Oggiono, con la seguente motivazione:
“Addetti a stazione distaccata, nel corso di servizio perlustrativo in orario notturno, attivati a seguito di segnalazione pervenuta al numero unico d’emergenza “112”, intervenivano in annone brianza ove riuscivano a sorprendere e trarre in arresto in flagranza di reato 3 individui, mentre stavano perpetrando un furto in abitazione, dopo esservi penetrati attraverso l’effrazione di una finestra. L’operazione si concludeva, altresi’, con il recupero dell’intera refurtiva ed il sequestro di arnesi atti allo scasso”.
Annone Brianza, 16 agosto 2021

Compiacimento concesso dal Comandante Provinciale Carabinieri di Lecco al Mar. Magg. Fabio Galiè, Mar. Giuseppe Maltese, V.Brig. Davide Suman e App. Sc. Q.S. Luca Masetti addetti all’Aliquota Operativa del Norm della Compagnia di Merate, con la seguente motivazione:
“Addetti ad aliquota operativa di Norm di Compagnia, nel corso di un servizio preventivo serale, volto a contrastare il fenomeno dei reati predatori, dopo prolungato inseguimento, rintracciavano e traevano in arresto in flagranza di reato due pluripregiudicati che poco prima, mediante effrazione di una finestra, erano penetrati in una abitazione asportando dalla cassaforte ingente somma di danaro contante, monìli in oro e buoni fruttiferi postali. L’operazione si concludeva, altresì, con il recupero dell’intera refurtiva, il sequestro di numerosi arnesi atti allo scasso e del motociclo di grossa cilindrata utilizzato per la fuga, sul quale era stata applicata una targa contraffatta”.
Casatenovo e Merate, 29 aprile 2022.

Compiacimento concesso dal Comandante Provinciale Carabinieri di Lecco All’App. Sc. Q.S. Giovanni Romano, addetto alla Stazione di Brivio, App. Sc. Q.S. Vincenzo Petronzi, addetto alla Centrale Operativa della Compagnia di Merate e Car. Sc. (ora Vicebrigadiere) Santo Di Pietro, addetto alla Stazione di Calolziocorte, con la seguente motivazione:
“Militare addetto alla centrale operativa di compagnia, a seguito di segnalazione pervenuta al numero d’emergenza “112”, di un uomo che minacciava il suicidio, riusciva a stabilire con il medesimo proficua conversazione ed a ritardarne l’intento, permettendo cosi’ il tempestivo intervento delle pattuglie delle stazioni di brivio e calolziocorte presso il ponte san michele di paderno d’adda ove lo stesso aveva gia’ scavalcato la balaustra da un’altezza di oltre 80 metri. L’ulteriore convincente interlocuzione dei militari operanti permetteva di convincere il malcapitato dal desistere dal suo insano proposito”.
Paderno d’Adda, 2 ottobre 2021.

Il discorso del Comandante Igor Infante

“Autorità politiche, civili, militari e religiose, carabinieri in servizio ed in congedo, associazioni combattentistiche e d’Arma, gentili ospiti, sono profondamente onorato, dopo due anni di restrizioni causate della pandemia da Covid-19, di essere qui insieme a tutti voi, per celebrare l’annuale di fondazione dell’arma dei carabinieri. La vostra presenza conferisce solennità e prestigio alla cerimonia ed è la testimonianza dei sentimenti di affetto e di vicinanza di cui gode la nostra istituzione anche nella provincia di Lecco. Il primo deferente omaggio va ai nostri caduti, simbolo e testimoni dei più alti valori di fedeltà ed abnegazione alla Patria, che hanno onorato, sino al sacrificio della vita, il giuramento prestato e che ancora oggi rappresentano i riferimenti per ogni carabiniere impegnato nello svolgimento del quotidiano servizio per la collettività. Sono trascorsi ben 208 anni dalla fondazione dell’Arma e questo è un momento che viviamo intensamente, con lo stesso senso dello stato, le stesse motivazioni e la stessa fedeltà ai valori ed alle istituzioni democratiche che hanno animato i carabinieri sin dall’inizio. Dal 1814 l’Arma si è enormemente modernizzata, ma i tratti distintivi e la sua fisionomia di fondo sono rimasti quelli di sempre: ovvero la capacità e prossimità ai bisogni ed alle aspettative delle collettività, specialmente laddove le stazioni dei carabinieri, anche nelle zone più remote dell’italia, rappresentano l’unico presidio dello stato a garanzia della sicurezza, della legalità e del sereno svolgimento della vita civile.

Nella provincia di Lecco, con le sue 2 Compagnie, 15 Stazioni territoriali, 4 Stazioni forestali e il Nucleo investigativo di Polizia ambientale e forestale, che garantiscono la sicurezza pubblica ed ambientale nei territori di ben 84 comuni, l’arma ha dato e continua a dare il massimo ed è tangibile, in questo senso, il quotidiano rapporto con la popolazione, che spesso travalica le mere problematiche della sicurezza, sfociando in testimonianze di solidarietà e di vicinanza, espresse anche con una semplice parola di conforto. Un particolare saluto va ai componenti dell'Associazione Nazionale Carabinieri che ho voluto nello schieramento, che ci continuano a tramandare, con il loro affetto e vicinanza i valori e le tradizioni dell’istituzione, e che ringrazio, altresì, per le attività sociali e di protezione civile che svolgono. Il mio saluto va quindi a tutti voi, carabinieri della provincia di Lecco, che quotidianamente date prova di rettitudine, dedizione al servizio e solidarietà verso il prossimo. Valori questi connotati da quella militarità che per l’Arma è fattore imprescindibile di spirito di corpo, motivazione al servizio ed efficienza. Si sente oggi tanto parlare della sempre più crescente “domanda di sicurezza” e di come spesso la “sicurezza percepita” da parte dei cittadini non coincida con quella “reale”. Allora la domanda è se bisogna fare di più.

L’Arma di Lecco nel corso dell’ultimo anno, nel contesto dei servizi svolti, ha eseguito circa 45mila controlli, perseguito circa l’80% dei reati consumati in tutta la provincia, ma sente comunque doveroso, al di là dei meri numeri, dare una risposta adeguata a questo interrogativo e considerare come prioritario l’adoperarsi in tutte le forme di “rassicurazione sociale” utili per il cittadino. Al riguardo, rivolgo il mio saluto al signor questore ed al comandante provinciale della Guardia di Finanza di Lecco, con i quali condivido la quotidiana responsabilità di rendere sempre più sicura la nostra provincia, sotto la direzione accorta del signor prefetto, dottor Sergio Pomponio, cui porgo un sentito ringraziamento. Nell’alveo dei “protocolli di vicinato” siglati dalla Prefettura con i sindaci ricordo il ruolo privilegiato dei comandanti di stazione nell’illustrare alla cittadinanza i “vademecum” pertinenti ai tali “accordi”. In questo solco abbiamo rilanciato, anche quest’anno, con la collaborazione delle testate giornalistiche locali, che ringrazio per la puntuale, qualificata ed importantissima azione d’informazione, il decalogo dei consigli ed accorgimenti a beneficio delle fasce più deboli e vulnerabili, per non cadere nella rete dei cd. “truffatori porta a porta”. A tutela degli ambiti più strettamente domestici, per ciò che attiene le violenze di genere e lo stalking, si stanno approfondendo, da parte di diversi sottufficiali di Lecco, attraverso corsi indetti dal Comando generale presso l’istituto superiore di tecniche investigative dell’arma, la formazione specifica per perseguire nel migliore dei modi tali reati, a supporto delle importanti indicazioni fornite in tale ambito dal signor procuratore della Repubblica, dottor Ezio Domenico Dasso, che saluto cordialmente e ringrazio, come saluto il signor presidente del tribunale, dottor Ersilio Secchi. Anche quest’anno notevoli risorse ed energie sono state rivolte agli incontri organizzati presso gli istituti scolastici, nell’alveo del progetto sulla “cultura della legalità”, sviluppato dal comando generale dell’arma con il ministero dell’istruzione, per la formazione, nelle nuove generazioni, di una solida coscienza civica e di uno spirito critico verso i fenomeni di maggiore rischio quali: il bullismo, il consumo della droga, l’abuso dell’alcool e l’imprudenza alla guida, ma anche rispetto dell’ambiente grazie al prezioso apporto dei carabinieri forestali.

Sono state ben 47 le conferenze svolte quest’anno presso gli Istituti scolastici che hanno coinvolto circa 1300 studenti. I nostri giovani rappresentano il futuro del nostro Paese ed hanno bisogno di essere indirizzati non solo e soprattutto dalle famiglie e dalla scuola, ma anche dalle 3 istituzioni che rappresentano i valori di giustizia e legalità, per fa sì che un domani possano essere, essi stessi, i fautori di una società più giusta e più equa di quella che gli lasceremo noi grandi. Ci tengo a ricordare l’impegno dell’Arma durante la pandemia, non solo nei servizi finalizzati alla verifica del rispetto delle prescrizioni previste dai vari dpcm unitamente alle altre forze di polizia, ma anche il sostegno delle stazioni carabinieri alle popolazioni ed agli Istituti scolastici della provincia durante il lockdown, avendo provveduto, d’intesa con l’ufficio scolastico provinciale, a consegnare a domicilio oltre 700 pc e tablet agli studenti per facilitare lo svolgimento delle didattica a distanza.

Al presidente della Provincia ed ai tutti i primi cittadini rivolgo un ringraziamento per aver collaborato con i comandanti di stazione nella risoluzione delle varie problematiche che affliggono le comunità, ma anche per gli investimenti in tema di realizzazione ed adeguamento dei sistemi di sicurezza e di videosorveglianza nell’ottica della sicurezza integrata e partecipata. Desidero anche ringraziarli per aver posto in essere importanti sforzi di ordine economico per rendere più funzionali le nostre caserme di proprietà comunale, in un periodo caratterizzato da grandi ristrettezze e da numerosi vincoli di bilancio, i cui frutti più significativi speriamo di vedere a breve realizzati. Mi riferisco in particolare alla nuova stazione carabinieri di Colico, che verrà realizzata attraverso un cofinanziamento fra l’amministrazione comunale, la Comunità montana e la Regione Lombardia, nonché a quella di Valmadrera, che verrà realizzata con l’impegno del comune che sfrutterà fondi stanziati ad hoc nell’ambito del piano nazionale di ripresa e resilienza. Un saluto, infine, va ai parlamentari presenti ed a quelli che mi hanno fatto pervenire il loro saluto, affinché possano lavorare tutti con serenità e saggezza, per il bene del nostro paese e del nostro territorio.

Grazie a tutti, viva l’Arma dei Carabinieri, viva l’Italia”.

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