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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Carlo Gilardi fa 91 anni, il Comitato: “Secondo compleanno lontano dagli affetti”

Una lunga lettera per salutare l'arrivo della ricorrenza: “Speriamo che le ridiano la libertà”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LeccoToday

Caro Professor Carlo,
Questo purtroppo è il secondo compleanno che La costringono a trascorrere in un luogo dove certamente non ci sarebbe voluta andare ed è un rammarico non poterLe manifestare in presenza il nostro affetto.

Avremmo voluto usare parole forti contro chi Le sta causando tutto questo ma grazie al Suo esempio di animo sopraffino e buono, proviamo a perdonare.

Ma non possiamo esimerci dal mettere enfasi su qualcosa che non torna nell'operato delle persone in Autorità ai vari livelli, coinvolte nella Sua vicenda e che anziché dare peso alle Sue volontà, anziché dare valore e risposte alle Sue denunce, alle lettere e agli audio che Lei ci ha lasciato, si preoccupano soltanto di portare avanti quello che appare come un copione, un copione pieno di argomentazioni che Lei stesso ha definito “astuzie degli avvocati” e che Lei temeva tanto.

Teorie con le quali provano a dare una parvenza di legalità a quello che Le stanno facendo, ma non siamo i soli ad aver capito che qualcosa non torna. A partire da quella ctu psichiatrica del perito del tribunale che il Suo psichiatra aveva invece contestato e tante altre affermazioni dubbie su come si siano svolti i fatti.

Ci dicono di aver agito per il Suo bene e che in qualche modo Lei abbia un po’ accettato questa situazione, ma noi ricordiamo benissimo che Lei ha più volte ribadito, anche d’innanzi al Giudice Catalano nel febbraio 2021, di sentirsi un recluso, un prigioniero e di essere stato portato in rsa con la forza e sempre in quell'interrogatorio, sappiamo che ha parlato benissimo del Suo badante Brahim, arrivando anche a definirlo come un figlio.

Ma le persone che hanno ascoltato queste Sue dichiarazioni come potranno dormire la notte sapendola ancora rinchiuso e inascoltato?

Ma come è possibile che il Ministero della Giustizia dopo ben un anno, malgrado tante e tali ombre, ci venga a dire di non aver ritenuto di dover mandare un'ispezione a Lecco? Com’é possibile che non vengano a chiedere direttamente a Lei come siano andate davvero le cose? Questo secondo noi é intollerabile ed un'offesa alla Sua onestà e alla Sua squisita persona.

Le auguriamo che quelle persone provino almeno un po’ di vergogna perché auspicare di più, forse ci lascerebbe delusi, quella vergogna che anche noi proviamo ma non per qualcosa che abbiamo commesso ma quella vergogna che si prova nel vedere che nella nostra Nazione possano compiersi tali ingiustizie ai danni di un anziano, con la complice inerzia delle Istituzioni.

Speravamo di poterLe restituire la libertà per il suo compleanno, non ci siamo ancora riusciti, ma non ci arrenderemo finché non sarà ripristinato questo suo diritto fondamentale. Sarebbe ora che le persone competenti comincino a portare soluzioni, anziché scuse.

Buon compleanno caro Professor Gilardi con il rinnovato augurio che presto Le possano restituire la libertà e la Sua amata vita di campagna.

Comitato “Libertà per Carlo Gilardi”

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