A Lecco la cassa integrazione cala del 70% rispetto al 2020, ma sale rispetto a luglio

L’8° rapporto UIL del Lario sulla cassa integrazione nelle province di Como e Lecco relativo al periodo gennaio-agosto 2021, rispetto allo stesso periodo anno 2020, rileva il miglioramento della situazione economica nei due territori nei primi 8 mesi di quest’anno rispetto all’anno scorso.

Mentre, la situazione registrata ad agosto offre una doppia lettura della situazione nelle due province: la richiesta di ore di cassa integrazione nel mese di agosto diminuisce in entrambe le province rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, mentre aumenta rispetto al mese precedente in provincia di Como e diminuisce in quella di Lecco:

Cassa Integrazione Totale agosto 2021, confronto luglio 2021:

Como	agosto	2021	ore 1.881.727	+6,1%
Lecco	agosto	2021	ore 561.710	-34,3%;
Lombardia	agosto	2021	ore 25.798.897	+9,3%;
Italia	agosto	2021	ore 118.951.003	+4,8%.

Cassa Integrazione Totale agosto 2021, confronto agosto 2020:

Como	-50,2%
Lecco	-68,2%
Lombardia	-29,9%;
Italia	-36,1%.

L’analisi dei dati nei primi 8 mesi del 2021 confrontati con lo stesso periodo del 2020 rilevano la netta diminuzione della richiesta di ore di cassa integrazione nelle due province.

Cassa Integrazione Totale primi 8 mesi 2021, confronto stesso periodo 2020:

Como	Gennaio-Agosto 2021	ore 21.745.793	-32,6%;
Lecco	Gennaio-Agosto 2021	ore 9.823.589	-51,1%;
Lombardia	Gennaio-Agosto 2021	ore 328.333.167	-34,4%;
Italia	Gennaio-Agosto 2021	ore 1.502.006.400	-28,7%.

Cassa integrazione settore per settore

I dati relativi ai distretti principali, tessile e metalmeccanico, delle due Province nei primi 8 mesi del 2021 e confrontati con lo stesso periodo del 2020 confermano che il distretto tessile continua ad essere in difficoltà, mentre il secondo è in ripresa.

Cassa integrazione, primi 8 mesi del 2021 settore tessile a confronto con lo stesso periodo 2020:

• Como, cassa integrazione totale Tessile primi 8 mesi 2021 confronto stesso periodo 2020, +25,7%. I lavoratori/lavoratrici in cassa integrazione mediamente in questo periodo sono stati 5.750.
• Lecco, cassa integrazione totale Tessile primi 8 mesi 2021 confronto stesso periodo 2020, +32,0%. I lavoratori/lavoratrici in cassa integrazione mediamente in questo periodo sono stati 1.126.

Cassa integrazione, primi 8 mesi 2021 settore metalmeccanico a confronto con lo stesso periodo 2020:

• Como, cassa integrazione totale settore Metallurgia-Meccanica primi 8 mesi 2021 confronto con lo stesso periodo 2020, - 52,2%. I lavoratori/lavoratrici in cassa integrazione mediamente in questo periodo sono stati 2.485.
• Lecco, cassa integrazione totale settore Metallurgia-Meccanica primi 8 mesi 2021 confronto con lo stesso periodo 2020, -64,9%. I lavoratori/lavoratrici in cassa integrazione mediamente in questo periodo sono stati 3.043.

La diminuzione della cassa integrazione, nei primi otto mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, si registra nel settore dell’edilizia, commercio e dell’industria, ed aumenta nell’artigianato in provincia di Como, mentre nello stesso periodo diminuisce in tutti i settori in Provincia di Lecco.

Cassa Integrazione Totale Gennaio-Agosto 2021 confronto con lo stesso periodo 2020 nei settori produttivi:

Industria:	Como -25,2 %;	Lecco -52,8%.
Edilizia:	Como -81,4%;	Lecco -84,7%.
Artigianato:	Como +240,5%;	Lecco -64,2%.
Commercio:	Como -41,6%;	Lecco -35,3%.

Resta alto il numero di lavorator/lavoratrici mediamente in cassa integrazione nei primi 8 mesi del 2021, Como 15.990 (-7.746 rispetto allo stesso periodo 2020), Lecco 7.223 (-7.558 rispetto allo stesso periodo 2020), a questi vanno aggiunti quelli in FSBA e FSI.

“In conclusione, continua l’oscillante e difficile situazione dell’economia del nostro territorio in special modo per la provincia di Como determinata principalmente dal distretto tessile, con una media di oltre 5.750 lavoratori/lavoratrici in cassa integrazione nei primi 8 mesi del 2021 - spiega il segretario Uil del Lario Salvatore Monteduro -. Comunque, ci sono segnali positivi che arrivano dagli altri settori produttivi come quello dell’edilizia e metalmeccanico”.