Alla riscoperta di quella suggestiva chiesa vista lago
Successo per la festa di San Giorgio, lungo il sentiero del viandante a Mandello. In tanti all'evento tra cultura, musica, arte e devozione
A Mandello si è rivissuta e respirata l'aria di un tempo passato, quando le feste legate a un santo venerato nelle chiese, diveniva momento centrale del vivere quotidiano del paese. Parliamo del sacro edificio dedicato a San Giorgio "posto in fregio alla antica costiera del Lario orientale detta via del Viandante, l'edifico è probabile fondazione altomedievale” scrive Angelo Borghi sul libro dedicato alle chiese del territorio lecchese.
Quei preziosi affreschi risalenti alla seconda metà del 1400
Le visite guidate organizzate per la giornata di ieri, sabato 22 aprile, alla chiesa di San Giorgio hanno mostrato al numeroso pubblico presente gli affreschi conservati al suo interno risalenti al periodo tra il 1475 e il 1485 e raffiguranti Santa Brigida, Maria e Sant'Agata con i santi Bernardino e Michele. Grazie ad un nutrito gruppo di volontari l'appuntamento con tutto il programma stilato per l'occasione, dai momenti religiosi con la messa celebrata da don Fabio Molteni a quelli ludici del mercatino e dei concerti, ha fatto registrare il pieno successo.
La Festa di San Giorgio
E in tanti pensano già alla prossima edizione. Soddisfazione esternata dal sacerdote parroco di Abbadia Lariana e dagli organizzatori per una festa mirata, oltre alla promozione di questo gioiello storico vista lago, super gettonato dai camminatori lungo il sentiero del Viandante anche al sostentamento economico atto alla salvaguardia del patrimonio pittorico in essa contenuto.
Dalla storia alla musica: i protagonisti dell'evento
L'evento di sabato (nelle immagini) non è stato infatti un'apertura straordinaria, dato che anche in altri momenti è possibile entrare nella chiesa, ma di una vera e propria festa con visite guidate e iniziative mirate per una riscoperta e una valorizzazione ancora più approfondita dell'edificio sacro mandellese dedicato a San Giorgio. Per la parte didattico informativa il grazie dei promotori è andato allo storico Roberto Pozzi. Per i momenti musicali, al soprano Fiorella Perrone accompagnata all'organo da Massimo Borassi per le musiche barocche.
Nel pomeriggio, la “passeggiata” con le canzoni del repertorio irlandese da Linda Spandri alla fisarmonica. Nel finale di giornata della Banda Scala, ad accompagnare la voce del leader Fabio, i musicisti Domenico Mambretti, Beppe Brusadelli, Roberto Buzzi con il folk milanese. Applausi e ancora applausi per un appuntamento molto apprezzato e partecipato. (Si ringrazia Alberto Bottani per le foto e la collaborazione).