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Venerdì, 29 Marzo 2024
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«Infortuni sul lavoro: non c'è sicurezza senza formazione»

La Cisl Lecco, Monza e Brianza ha promosso tre incontri sul tema: «Il primo passo nella lotta contro questo grave fenomeno è informare, favorendo così l'attuazione delle norme»

È un documento obbligatorio in tutte le aziende con almeno un dipendente (o collaboratore) ma moltissimi sono i lavoratori che non lo hanno mai letto e ancora di più quelli che ne ignorano l’esistenza. Si tratta del DVR, il Documento di Valutazione dei Rischi, il testo che individua i pericoli in materia di salute e sicurezza presenti in un luogo di lavoro e su cui si basano i piani di prevenzione e protezione che l’azienda deve mettere in atto per eliminare, o quantomeno ridurre, le probabilità del verificarsi di situazioni pericolose per i propri lavoratori e per chi si trova, anche temporaneamente, a frequentare i suoi spazi.

I dati relativi al Lecchese e alla Brianza: già 4 morti da inizio anno

Purtroppo i dati sono chiari: non solo il fenomeno degli infortuni sul lavoro è in crescita nel 2021 (278 in provincia di Lecco e 535 in provincia di Monza e Brianza) ma sono in crescita i numeri dei morti sul lavoro (2 in provincia di Lecco e 2 in quella di Monza e Brianza). I dati sono stati resi noti dalla Cisl Monza Brianza Lecco.

«Se una parte delle aziende non sempre mette in atto la prevenzione, come purtroppo ci raccontano alcuni fatti di cronaca recenti, o la attiva in modo sommario, non dobbiamo peraltro nasconderci che anche i lavoratori, troppo spesso, hanno una percezione del rischio molto inferiore rispetto alla situazione reale a causa di scarse informazioni e competenze superficiali - hanno precisato gli esponenti del sindacato - È essenziale quindi che, oltre a pretendere l’applicazione delle misure di tutela previste dal Testo unico sulla sicurezza sul lavoro (il D.Lgs. 81/2008), i lavoratori sviluppino piena coscienza dei rischi nei quali potrebbero incorrere e acquisiscano competenze atte ad evitarli. Tutto ciò è possibile solo grazie alla formazione». 

I numeri ci dicono che c’è ancora molta strada da fare per garantire la sicurezza e la tutela della salute nei luoghi di lavoro. «Il primo passo nella lotta contro il fenomeno degli infortuni sul lavoro è garantire informazione, formazione e addestramento - sostiene Enzo Mesagna, segretario della Cisl Monza Brianza Lecco - Per questo, come Cisl Monza Brianza Lecco abbiamo attivato un percorso formativo per gli RLS, i Rappresentanti dei Lavoratori, sul tema della salute e della sicurezza in collaborazione con la Cisl regionale». 

Attivato un percorso formativo rivolto ai Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza

Il corso prevede 3 appuntamenti. «L’obiettivo - spiega Mesagna - è dotare i nostri RLS di tutte quelle informazioni e quegli strumenti necessari per consentire loro di svolgere al meglio il proprio ruolo e rendere così più sicure le nostre aziende». Nella mattina di venerdì 18 giugno, presso la sede Cisl di Lecco, si è tenuto il corso “Come iniziare a leggere e capire un Dvr”, a cui hanno partecipato una trentina di lavoratori provenienti da aziende metalmeccaniche, alimentari, edili, chimiche e dei trasporti dei territori di Monza Brianza e Lecco.

Il corso è stato tenuto da Calogera Campo, docente a contratto in materia di "management della prevenzione e promozione della salute" per il corso di laurea Magistrale di Scienze della Prevenzione presso l’Università Statale di Milano.

Scaccabarozzi: «La salute garantita costituzionalmente riguarda anche il cittadino lavoratore»

A fare gli onori di casa Mirco Scaccabarozzi, segretario Generale Cisl Monza Brianza Lecco, il quale ha dichiarato: «La salute garantita costituzionalmente riguarda anche il cittadino lavoratore. Occorre compiere un vero salto culturale poiché qualità del lavoro passa ineludibilmente dalle garanzie di sicurezza. Zero morti sul lavoro è il mantra che ci deve guidare nei percorsi quotidiani dentro le aziende».

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