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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Claudia e quella casa vacanza tra le pozze e i monti. "Una scelta di vita, sempre più turisti dall'estero"

La famiglia Cadenazzi ha aperto una struttura ricettiva a Erve all'insegna di un turismo green e slow. "Niente Tv e wi fi, in tanti vengono per staccare dalla vita frenetica di oggi"

"Gli italiani ci scelgono per staccare la spina dalla frenesia della vita quotidiana. Gli stranieri, in crescita, per la splendida natura che ci circonda, tra lago e montagne. Noi siamo felici di aver creduto in questo progetto all'insegna di una villeggiatura green e slow. Ai turisti questo tipo di vacanza piace sempre di più".

Con queste parole Claudia Bolis ci apre le porte della casa vacanza che ha creato con la sua famiglia nella frazione di Costalottiere a Erve, piccolo comune di 800 abitanti nell'alta valle San Martino. La casa "Erve come una volta" sorge in una location quasi fiabesca lontano da tutto, ma situata a due passi dai sentieri che portano al Magnodeno, alle vie del viandante, e alle ormai celebri pozze del torrente Gallavesa.

Le celebri pozze di Erve.

Le suggestive pozze di Erve, gemelle delle "Maldive di Milano"

Con Claudia gestiscono la casa il marito Stefano Cadenazzi e i figli Luca e Carlo, quest'ultimo impegnato a promuovere online e sui social la struttura, altrimenti difficile da conoscere e da raggiungere. "La nostra è stata una scelta di vita legata al desiderio di ristrutturare questo immobile nel verde e di offrire ai visitatori del territorio una struttura ricettiva che potesse promuovere un turismo verde e lento - conferma Claudia -  Questa stagione, al via ai primi di aprile, sarà per noi la sesta, avendo aperto le porte nel luglio 2018, unica struttura ricettiva dopo quasi 50 anni di mancanza in paese. Ora anche altre famiglie stanno decidendo di aprire case come la nostra, riconosciuta da Regione Lombardia con il suo apposito codice cir (n. 097034-CNI-00001). Proprio grazie al lavoro di Carlo tante persone anche dall'estero stanno conoscendo la nostra realtà".

La frazione di Costalottiere.

L'attività di Erve come una volta è assimilata a quelle dei Bed & breakfast ma non somministra alimenti. "Mettiamo a disposizione la casa pulita con biancheria e cucina autonoma, gli ospiti possono così prepararsi da mangiare. Dista 5 minuti da una mulattiera e la si raggiunge a piedi. Da lì alle ormai celebri pozze di Erve bastano 15 minuti, in un paio d'ore si arriva al Magnodeno, senza dimenticare il collegamento con un altro punto panoramico, quello della Croce di Vicerola. Da noi la vista si apre sulla vallata".

Niente tecnologia moderna: "In luoghi così si stacca davvero"

Il numero di turisti, dopo le difficoltà iniziali legate anche ai due anni di covid, sta crescendo. Soprattutto tra gli stranieri. "Vengono a Erve per vivere qualche giorno di relax nel verde, in un paese che tra l'altro, grazie all'impegno delle associazioni, offre tanto dal punto di vista di manifestazioni, escursioni e prodotti tipici. Qui abbiamo anche gli ormai mitici cocci di Erve che richiamano l'attenzione di tanti. Ma soprattutto c'è la possibilità di staccare da tutto - aggiungono Claudia, Stefano, Luca e Carlo -  L’ambiente è semplice, dotato delle utenze principali, ma privo dei moderni servizi tecnologici. Non ci sono televisione e wi fi, ma cucina e sala, piacevole e confortevoli... come una volta".

La casa e il giardino.

Turisti anche da Regno Unito, Canada e Israele: "Zona strategica per il lago"

C'è poi l'aspetto del trovarsi in un territorio strategico. "Per chi vuole visitare il lago di Como, proposte come la nostra possono rivelarsi molto utili. Si soggiorna nel verde, a due passi dalle vie del viandante, ed è possibile scendere al lago in poco tempo - continua la famiglia ervese - Dopo aver scoperto Erve su internet, ha per esempio deciso di soggiornare da noi una coppia di Israele. Amano l'Italia e in particolare Venezia. Ogni volta che arrivano nel nostro Paese si fermano qualche giorno in più per andare alla scoperta di borghi e luoghi caratteristici, e l'anno scorso la scelta è caduta proprio sulla nostra casa vacanza. Siamo onorati di questo, anche perché molto probabilmente torneranno a trovarci".

Erve e il Resegone.

Altri turisti sono così giunti a Erve anche da Belgio, Olanda, Regno Unito, Svizzera, Germania e perfino Canada. "Gli stranieri sono ora quasi il 70% dei nostri ospiti - aggiunge Claudia - e tra loro i tedeschi sono i più numerosi. Questa casa vacanza rappresenta per noi anche una sorta di finestra sul mondo. Le persone che ospitiamo ci parlano dei luoghi dove abitano suggerendo a me e Stefano delle idee per andare in vacanza. Di recente siamo stati infatti a Monaco di Baviera".

"Siamo online nella sezione green, legata alla natura"

"I turisti ci trovano online nella sezione green, legata alla natura. In media pernottano tre notti, spostandosi poi a Varenna, a Bellagio e in altre località del nord Italia - continua la famiglia Cadenazzi - Nel nostro piccolo vogliamo anche sostenere il paese e tutte le sue attività. Non sapendo bene le lingue straniere, per esempio, ci piace coinvolgere tre ragazzi universitari residenti in paese che si mettono a disposizione a rotazione come interpreti, dall'inglese e non solo".

Una veduta sulla vallata con il coccio solidale.

Infine una curiosità, che porta il piccolo paese della Valle San Martino una volta di più oltre i confini locali... "Quasi tutti gli ospiti ci chiedono anche i cocci solidali, (quei simpatici manufatti realizzati in paese a scopo benefico e venduti online anche all'estero ndr). Il coccio solidale lo prendono sempre, ed è bello vedere i turisti tornare a casa portando con sè un oggetto simbolo della valle San Martino - conclude Claudia - Ma la cosa più bella è sentirsi dire che sono piaciuti i nostri paesaggi e parole del tipo: grazie per averci fatto staccare la spina dalla frenesia del lavoro e dei tempi di oggi".

Claudia, Carlo, Stefano e Luca.

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