Nasce un Comitato per dire "no" a nuovi ponti sull'Adda a Paderno
Volantinaggio in paese, e presto raccolta firme, per sensibilizzare su futuri collegamenti ferroviari e stradali che sostituiranno quelli attivi sul San Michele. "Difendiamo l'ambiente e la salute"
Nasce il Comitato cittadini Ponti Paderno d'Adda: un gruppo di cittadini punta infatti a sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo la costruzione di un nuovo ponte ferroviario e contrastare la futura realizzazione di un terzo ponte per il traffico su gomma (anche pesante) in prossimità dell'esistente San Michele, inestimabile patrimonio architettonico di recente sottoposto a complessi lavori di adeguamento.
Il Comitato per ora ha distribuito un volantino nel comune di Paderno, ma è stata annunciata a breve una raccolta firme.
"La vita dei residenti verrebbe stravolta"
Nel volantino si legge il seguente testo: "Siamo un gruppo di cittadini di Paderno d'Adda e abbiamo appreso dalla stampa che Rfi intende chiudere al traffico ferroviario e stradale il Ponte San Michele entro il 2030. Rfi si è impegnata a ripristinare esclusivamente il collegamento ferroviario fra le due stazioni di Paderno d'Adda e Calusco attraverso la realizzazione di un Nuovo Ponte poco più a Sud dell'attuale San Michele.
Contemporaneamente è stata avanzata l'ipotesi di aggiungere un terzo ponte nelle immediate vicinanze degli altri due, destinato al traffico stradale e fruibile anche dal traffico pesante. Questo ulteriore ponte, oltre a deturpare definitivamente un ambiente unico, di grande bellezza naturale e con vincoli ambientali, andrebbe a stravolgere in maniera inaccettabile la vita di chi abita nelle zone di Paderno comprese tra il Mulino Colombo, Cascina Assunta e Via Festini oltre a generare un traffico insostenibile per tutto il paese e per i vicini comuni di Robbiate, Merate, Verderio, Cornate e per il territorio tutto.
Chiediamo che questo progetto venga rifiutato e vengano trovate soluzioni alternative che tengano in primaria considerazione la vivibilità dei cittadini coinvolti e la salubrità del nostro territorio già fin troppo compromesso.
Chiediamo con forza che qualsivoglia progetto di attraversamento dell'Adda veda il coinvolgimento dei cittadini di Paderno d'Adda".